Fare permacultura. Se ne sente parlare così spesso ormai che il significato profondo comincia a sfuggire. Si tende a pensare che si tratti semplicemente di un metodo di coltivazione invece è molto, molto più di questo.
“La natura ama nascondersi”, diceva Eraclito da Efeso, eppure secondo un principio esoterico le cose più nascoste sono quelle in evidenza. Perché allora non chiedersi che cosa possiamo imparare dagli ecosistemi? Perchè non cominciare a progettare in modo sostenibile non solo da un punto di vista energetico, ma anche etico?
Saviana Parodi Delfino, di formazione biologa molecolare, si imbatte per la prima volta nel concetto di permacultura in Australia nei primi anni Novanta e ne rimane folgorata, tanto da dedicarsi da quel momento in poi alla realizzazione di progetti non solo in Italia, ma anche in molti altri paesi del mondo.
In questo volume prende in esame i modelli della natura, gli elementi, le risorse e il loro impiego, in una costante analogia con il processo creativo e la progettazione, con un’esistenza in equilibrio con l’ambiente e gli ecosistemi.
La permacultura diviene quindi una sintesi tra ecologia, geografia, antropologia, sociologia e progettazione, come si legge nella definizione dell’Accademia italiana di permacultura di cui Saviana Parodi Delfino è una delle fondatrici.
Il sottotitolo di questo bel manuale recita: imparare a imitare la natura per una nuova economia della felicità. Non c’è dubbio che valga la pena leggerlo!
Manuale di permacultura integrale
Saviana Parodi Delfino
Terra Nuova Edizioni
www.terranuovalibri.it
www.permacultura.it
Articolo di: Cinzia Ciarmatori
