CHIARA MUTI INTERPRETA MEDEA
ALLA CITTADELLA DEL CARNEVALE DI VIAREGGIO
Venerdì 9 agosto la musica e la parola si intrecciano
con l’arte del Carnevale per il melologo
L’opera allegorica di Alessandro Avanzini dedicata a Medea
diventa eccezionale palcoscenico per lo spettacolo
Quando la parola e la musica si incontrano con l’arte del Carnevale di Viareggio possono nascere connubi straordinari e suggestivi. L’intreccio, che si concretizzerà venerdì 9 agosto (ore 21,30 ingresso libero) alla Cittadella del Carnevale, sarà lo spettacolo dal titolo Medea firmato da Chiara Muti, attrice, cantante e regista, e che vedrà coinvolta l’opera allegorica omonima, realizzata dall’artista Alessandro Avanzini per i Corsi Mascherati 2019. La costruzione uscirà dall’hangar e sarà l’eccezionale palcoscenico per la rappresentazione che vedrà protagonista l’artista Muti.
La performance artistica di Chiara Muti è il melologo. La tragedia di Medea, lacerata dal dolore e dal desiderio di vendetta per il tradimento di Giasone, si articola in otto brevi atti (in realtà scene o anche singoli stati emotivi) che coinvolgeranno il pubblico in un percorso artistico di enorme suggestione.
Con un salto di secoli la regista-attrice riesce con la sua performance ad attualizzare una forma espressiva – il melologo – raramente rappresentata ma ricca di fascino e magia. Le grandi domande dell’esistenza e del mito rivivono nel confronto fra parola, musica e visualità: per una notte la Cittadella diventa un teatro capace di evocare il sogno e la poesia.
Presentato in forma di concerto, il melologo di Jiří Antonín Benda, è affidato alla voce recitante di Chiara Muti. L’accompagnano i solisti dell’Orchestra Cherubini fondata da Riccardo Muti: Davide Cavalli al pianoforte, Valentina Benfenati al violino e Giulia Lanati al violoncello.
Chiara Muti studia alla Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi e perfeziona i suoi studi alla Scuola del Piccolo Teatro di Milano fondata e diretta da Giorgio Strehler.
Attrice, cantante e regista, debutta in teatro nel 1995 nel ruolo di Euridice nell’Orfeo di Claudio Monteverdi per la regia di Micha Van Hoecke. Con il coreografo e regista belga instaura un legame artistico che la vedrà interprete e co-autrice di tre nuove creazioni presentate al Festival di Ravenna: Pèlerinage del 1997; Salomè del 2008, su testi di Oscar Wilde e Le Baccanti del 2009, su testi di Euripide.
Negli ultimi anni, all’interno di una intensissima attività si segnala il debutto come regista teatrale in due spettacoli di cui è anche autrice e attrice: Il Regno di Rucken per il Teatro Comunale di Salerno e Il Sogno di Ludwig per il Ravello Festival.
Nel 2010 mette in scena Cardo Rosso su testi di Maddalena Mazzocut-Mis e musiche composte ed interpretate da Giovanni Sollima.
Nel 2012 debutta nella regia d’opera con Sancta Susanna di Hindemith, diretta da Riccardo Muti per il Ravenna Festival. Seguono nel 2013 Dido and Aeneas di Purcell per il Teatro dell’Opera di Roma, Orfeo ed Euridice di Gluck per l’Opéra National Montpellier e nel 2014 Manon Lescaut di Puccini al Teatro dell’Opera di Roma. Nel 2016 apre la stagione del Petruzzelli di Bari con la regia di Nozze diFigaro di Mozart ripreso al Teatro Massimo di Palermo. Ha inaugurato la stagione d’opera 2018 del Teatro San Carlo di Napoli con Cosi’ fan tutte di Mozart.
Nella stessa sera, prima di Medea, la Cittadella accoglierà i falconieri dell’Antica Falconeria Toscana con esibizione di esemplari di rapaci ed esercitazioni di volo (dalle ore 20,30).