40th Anniversary Remastered Edition (1979-2019)
IN USCITA IL 19 LUGLIO
· Copertina Inedita e Nuova Veste Grafica
· CD Digipack – 16 brani con Demo Inediti e Brani Live
· LP 180g White Color – Edizione Limitata e Numerata
L’era Del Cinghiale Bianco segna la clamorosa svolta pop di Franco Battiato, un’opera considerata un capolavoro destinato a cambiare per sempre le sorti della musica italiana: un album di transizione, tra passato e futuro, tra sperimentalismo prog e pop intellettuale influenzato totalmente dalla New Wave.
Un disco che contiene esoterismo, esotismo, spiritualità, l’amore per le filosofie d’Oriente, la fascinazione per l’India e la Tradizione, lo spirito mordace e ironico nei riguardi del mondo moderno e il legame con la propria terra, la Sicilia.
L’era del cinghiale bianco è l’era della conoscenza immediata, ma come dichiarava in una vecchia intervista qualcuno a noi caro: «Non vedo nessun segno dell’arrivo dell’Era del Cinghiale Bianco – nemmeno fiutando l’aria come gli indiani».
Battiato per la registrazione di questo disco si avvale di musicisti di altissimo spessore: Giusto Pio dirige l’orchestra e suona il violino, insieme a lui ci sono Tullio De Piscopo(batteria e percussioni), Julius Farmer (basso), Alberto Radius (chitarra), Roberto Colombo e Antonio Ballista (tastiere) e Danilo Lorenzini e Michele Fedrigotti (pianoforte).
Il CD in formato Digipack – disponibile anche in tutte le edicole – contiene 16 tracce con 9 bonus track e Battiato stesso, in occasione di questo 40° Anniversario, sceglie dal suo archivio tre Demo Version mai pubblicate prima: “Il Re Del Mondo”, “Stranizza d’Amuri” e “Strade dell’Est”. Nel CD sono inoltre presenti 2 versioni in lingua straniera, “La Era del Jabalì Blanco” (in spagnolo) e “The King of the World” (in inglese) oltre a 4 brani dal vivo: “Il Re Del Mondo” (Teatro Nazionale Iracheno di Baghdad, 1992), “Strade dell’Est” (Arena Romana di Padova, 1994), “Stranizza D’Amuri” (Teatro dell’Archivolto di Genova, 1994) e “L’era del Cinghiale Bianco”(Teatro Lirico di Milano, Dicembre 1988). Quest’ultimo brano venne anche inserito in“Giubbe Rosse”, primo album dal vivo di Franco Battiato, uscito nel 1989.
L’LP mantiene la track-listing originale, il VINILE è in versione 180g colorato bianco, edizione limitata rimasterizzata e numerata.
L’album dal punto di vista grafico è impreziosito in una sontuosa opera di Francesco Messina, art director e amico fraterno di Franco. Probabilmente questa è la più evocativa tra le opere grafiche che hanno ornato la musica di Battiato. Messina non si limita al lavoro grafico ma si spinge oltre e in occasione del 40° anniversario rielabora la creatività e mette in copertina lo stesso Battiato in un manifesto d’avanguardia.