È uscito “3310”, il nuovo singolo della band ASTENIA. Il brano, che anticipa l’uscita dell’album d’esordio prevista per il prossimo autunno, sottolinea la difficoltà nel comunicare a distanza. Un racconto che si svolge nei primi anni 2000, quando non esistevano servizi di messaggistica istantanea e i caratteri di un sms non bastavano mai.
Come nasce la vostra musica? Quali sono le vostre fonti d’ispirazione?
La musica degli Astenia nasce dall’esigenza di raccontare una storia. Ci ispiriamo a ciò che ci succede tutti i giorni, ai ricordi, alle storie che sentiamo raccontare dal nostro miglior amico o il più delle volte quelle che capitano a noi stessi. Per questo ultimo disco ci siamo ritrovati per qualche mese nel nostro studio casalingo a scrivere canzoni chitarra e voce cercando una formula efficace che ci permettesse di far arrivare a più persone possibili la nostra musica.
Di cosa parla “3310” il vostro nuovo singolo?
“3310” è un brano diretto, forse il più diretto che abbiamo mai scritto. Parte tutto dal ritrovamento di un 3310 durante un trasloco, da lì abbiamo deciso di raccontare una storia sulla difficoltà nel comunicare e l’abbiamo fatto con lo stesso linguaggio che avremmo usato quindici anni fa. Il messaggio sostanzialmente è: lasciate perdere whatsapp e chiamatevi, vedetevi e soprattutto parlatevi dal vivo.
Cosa non deve mai mancare in un brano che ascoltate e in uno che scrivete?
In entrambi non deve mai mancare la voglia di riascoltarlo dopo il primo, il secondo e il terzo ascolto
Cosa ne pensate dei social e del web in generale come mezzo per farsi conoscere?
Oggi è fondamentale, ormai si muove tutto li e a noi piace molto comunicare e raccontare il nostro quotidiano attraverso i social. È una grande vetrina, e devi essere bravo a saperla gestire come si deve e a trovare un linguaggio efficace.
Ditevi dieci cose che vi piacciono e dieci che vi fanno arrabbiare.
Cose che ci piacciono:
- Suonare dal vivo
- La curiosità delle persone e la nostra nello scoprire nuove cose
- Il primo ascolto del master di una canzone appena registrata
- Incontrare persone durante un viaggio
- La carbonara
- Fare colazione insieme il giorno dopo
- I dischi di Chet Baker
- Il vino rosso
- La voce di Matt Berninger
- I finali dei film dei Coen
Cose che ci fanno arrabbiare:
- L’ipocrisia
- I leccapiedi
- La carbonara sbagliata
- I razzisti
- Le assemblee di condominio
- Cambiare le corde della chitarra
- L’uso sbagliato e smodato dei social
- La mancanza di curiosità
- “Se io avrei”
- Chi non sa chiedere scusa mai
Prossimi appuntamenti dal vivo?
Durante l’estate ci sarà l’occasione di vederci dal vivo ma ancora non anticipiamo nulla. Vi invitiamo a seguirci sui nostri canali social per le date e per tanto altro.