Il dono del potere
Richard Erdoes ha dedicato l’intera vita alla salvaguardia dei popoli indigeni del Nord America.
L’ha fatto in molti modi, sia come storico che come etnografo, ma soprattutto come artista. Celebre e insignito dell’American Book Award è il libro Dakota Woman, di cui è coautore.
Ne Lame Deer, Seeker of Visions, ormai considerato un classico, collabora all’auto biografia di John Lame Deer, sioux purosangue e uomo-medicina. Ne Il dono del potere si occupa invece di Archie Fire Lame Deer, figlio di John.
Emerge la storia intima di un uomo, i suoi trascorsi burrascosi, gli arresti, l’ubriachezza, i ricordi dell’infanzia trascorsa con il nonno, mescolata in modo indissolubile a quella della spiritualità, ai doni ricevuti dal padre in punto di morte, l’assunzione della responsabilità di divenire a sua volta uomo- medicina e portavoce del suo popolo, distrutto e oppresso dall’egemonia dei bianchi.
Il dono del potere ha il pregio di poter essere letto su più livelli e di rendere giustizia alla sacralità delle tradizioni degli Indiani, al loro modo di onorare la terra, gli spiriti, Wakan Tankache tutto ha creato e crea, gli animali che camminano, che volano, che nuotano, che strisciano.
I sette rituali, tra cui la celebre Danza del Sole, riacquistano nelle parole e nei ricordi di Archie Fire Lame Deer la dignità di celebrazioni che con nomi e particolari differenti è possibile trovare nella storia di popoli vissuti in luoghi diversi del pianeta, accumunati dal rispetto per la Terra che sfama e alimenta e per ogni sua creatura.
E proprio ora che almeno in apparenza ce ne siamo allontanati, complice l’intelletto che ci rende incapaci di difenderci da noi stessi, diviene salvifico ripercorrere le leggende e le tradizioni dei pellerossa, la ricerca e la venerazione per gli aspetti più spirituali dell’esistenza, le visioni profetiche sul futuro dell’umanità, su quanto ci aspetta se non saremo in grado di fermarci e fare un passo indietro.
Il dono del potere
-Vita e insegnamenti di un uomo-medicina Lakota-
Archie Fire Lame Deer e Richard Erdoes
Traduzione di Marco Massignan e Daniela Muggia
Edizioni Il punto d’Incontro
2018
Articolo di: Cinzia Ciarmatori