Premio Gregor Von Rezzori XIII edizizione Firenze, giugno 2019
La giuria del Premio Gregor von Rezzori annuncia la longlist dei finalisti per la narrativa straniera dell’edizione 2019.
– ANDRÉS BARBA, Repubblica luminosa, traduzione di Pino Cacucci (La Nave di Teseo)
– ELIF BATUMAN, L’idiota, traduzione di Martina Testa (Einaudi)
– ANNIE ERNAUX, Una donna, traduzione di Lorenzo Flabbi (L’Orma)
– STEFAN MERRILL BLOK, Oliver Loving, traduzione di Massimo Ortelio (Neri Pozza)
– OTESSA MOHSFEGH, Nostalgia di un altro mondo, traduzione di Gioia Guerzoni (Feltrinelli)
– GONÇALO TAVARES, Enciclopedia, traduzione di Marco Bucaioni, (edizioni Urogallo)
– ERIC VUILLARD, L’ordine del giorno, traduzione di Alberto Bracci Testasecca (e/o)
– CLAUDIA RANKINE, Non lasciarmi sola, traduzione di Silvia Bre e Isabella Ferretti (66thand2nd)
– SYLVAYN TESSON, Sentieri neri, traduzione di Roberta Ferrara (Sellerio)
– OLGA TOKARCZUK, I vagabondi, traduzione di Barbara Delfino (Bompiani)
La Giuria del Premio Gregor von Rezzori per la narrativa straniera e per la traduzione è composta da: Beatrice Monti della Corte, Ernesto Ferrero, Andrea Bajani, Andrea Landolfi, Alberto Manguel e Edmund White. Nato dall’esperienza della Fondazione Santa Maddalena – presieduta da Beatrice Monti della Corte, moglie di Gregor von Rezzori- il Premio è realizzato con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, del Centro per il libro e la lettura del MiBACT, sotenuto dal Comune di Firenze e dalla Città Metropolitana di Firenze. Si avvale della collaborazione del Gabinetto Vieusseux, di Repubblica Firenze come media partner”.