Raccontaci di questo tuo nuovo singolo, l’approccio al future bass e alle sonorità pop-elettroniche
Let Me Fall è tra i primi brani che ho scritto e rappresenta a pieno il mio background musicale. Da sempre mi ha affascinato il mondo dell’elettronica e la sperimentazione di sonorità nuove e particolari come il Future Bass. Da queste influenze è nata in me l’esigenza di trovare un sound che mi rispecchiasse totalmente, e Let Me Fall è proprio questo.
Parli di amore malato e di violenza, tematica molto forte, cosa ti ha spinto?
Purtroppo, al giorno d’oggi sentiamo parlare di violenza troppo spesso. Proprio da questo nasce l’esigenza di dire la mia, su un tema così delicato che riguarda noi donne in prima persona. Il mio vuole essere un grido di speranza e di forza.
L’esperienza a The Voice Italy in che modo ti è stata utile?
Sicuramente The Voice of Italy è stato un bel banco di prova per me. Esibirmi per la prima volta in un contesto televisivo così importante, davanti a un grande pubblico e grandi nomi della musica mi ha permesso di superare i miei limiti, ma soprattutto, mi ha insegnato a gestire tutte quelle emozioni che prima mi bloccavano sul palco e che adesso riesco a canalizzare in comunicazione con il pubblico.
Quanto ti rivedi in Dua Lipa, paragone fatto da Francesco Renga in trasmissione?
Dua Lipa è sicuramente tra le cantanti che più ammiro, ma credo nell’unicità artistica e quindi per me è impossibile rivedermi in un’altra persona. Si possono sicuramente avere delle influenze, influenze che poi però devono essere assimilate e rielaborate nella propria visione musicale.
Hai in mente, per il futuro, un disco di inediti?
Assolutamente sì, sto infatti già lavorando da tempo al mio primo album che prevede brani prevalentemente in italiano con le sonorità che avete sentito in Let Me Fall. Tutte le novità le troverete sui miei profili social.