I Musicomio sono tornati con “Baciami al centro di Roma”, il nuovo brano della band scoperta da Pio e Amedeo, che è disponibile in digital download, sulle principali piattaforme streaming (https://musicomio.lnk.to/BaciamiAlCentroDiRoma) e in rotazione radiofonica. È online anche il video del brano, visibile al seguente link: www.youtu.be/ZIIC1by2vd8.
“Baciami al centro di Roma” segna il ritorno della band dopo il successo di “Il Giro Del Mondo”, che ha superato il milione di visualizzazioni su YouTube, e “Dall’Italia”, brani che sono stati scelti come sigla iniziale e finale per il programma TV “Emigratis” andato in onda la scorsa primavera su Italia 1.
«L’amore è difficile – dichiarano i Musicomio – ma mai impossibile: è come la pioggia, quando cade accade e non la puoi fermare. L’amore è amore, che sia povero, ricco, nero, bianco, gay, vecchio o giovane. Amare ci fa stare bene, ma essere liberi di amare ci fa stare meglio, “Baciami al centro di Roma” simbolicamente è ama liberamente».
I Musicomio sono Checco, Miriana e Mario Pio. Originari di Foggia, pochi mesi dopo aver formato la band nel novembre 2015 partecipano e vincono Area Sanremo con il brano “Come un miracolo”, aggiudicandosi così l’ammissione a Sanremo Giovani, in diretta su Rai 1 condotta da Carlo Conti. Successivamente vengono notati e coinvolti dal duo comico Pio & Amedeo nelle loro incursioni in radio e TV, partecipando anche al programma “Emigratis”, che li vede protagonisti in due puntate esibendosi con artisti del calibro di Andrea Bocelli, Claudio Baglioni e Toto Cotugno. Raggiungono e superano il milione di views su YouTube e per 4 settimane consecutive stazionano nelle prime posizioni della Top 50 Italy di Spotify. Nel giugno 2018 firmano un contratto discografico con l’etichetta ICONIC TIME, che, lavorando con un numero ristretto di talent, concentra il modello di revenue sulla qualità anziché sulla quantità.
Quando avete iniziato a fare musica?
Abbiamo cominciato all’incirca tre anni fa partendo dalla nostra città Foggia ed eravamo artisti singoli, ognuno col proprio stile e il proprio genere, fino a quando il nostro produttore artistico Max D’Apollo ci ha unito.
Abbiamo provato a fare qualcosa insieme. Inizialmente non pensavamo potesse andar bene ma alla fine è andato tutto per il meglio, abbiamo tenuti numerosi feedback positivi. Abbiamo cominciato col botto andando a vincere Area Sanremo 2015 e siamo arrivati ad un passo dal Sanremo giovani di quell’anno. Poi abbiamo fatto molte pubblicazioni che hanno ricevuto molto consenso fino ai live che sono stati per noi una grande palestra e un modo per capire che insieme avevamo qualche emozione da dare.
Con quali artisti siete cresciuti?
Siamo cresciuti con la storia della musica italiana ed internazionale come Pino Daniele, Claudio Baglioni, I Pooh, Michael Jackson, i Queen e via dicendo.
Come nasce la vostra musica? Quali sono le vostre fonti d’ispirazione?
Certamente nasce da un’idea che può venire o dal singolo o dal gruppo che poi viene lavorata insieme e confezionata quando tutti siamo d’accordo e le fonti di ispirazione più comuni sono i fatti di vita quotidiana e perché no anche qualcosa che appartieni alla pura fantasia.
Cosa pensate dei talent show? Avete mai pensato di parteciparvi?
Ci sarebbe da aprire una parentesi molto lunga riguardante i talent anche perché ne abbiamo fatto uno riuscendo a passare tutte le fasi del programma ma alla fine per qualche strana ragione non siamo andati avanti.
Sicuramente fino a quando questi contenitori potranno portare beneficio alla musica è giusto che vengano sfruttati al massimo.
Cosa non deve mai mancare in un brano che ascoltate e in uno che scrivete?
Fondamentalmente non lo sappiamo, anche perché la musica è bella perché varia (o almeno così si dice).
Alla fine stiamo parlando di sensazioni e di qualcosa che arriva dal profondo sia di chi lo scrive che di chi lo ascolta e quando succede questo vuol dire che il brano ha fatto il suo percorso.