Festival della musica impossibile
Venerdì 30 novembre, ore 10 – Falconara Marittima (AN)
Il prossimo venerdì 30 novembre, a partire dalle ore 10.00 presso il PalaBadiali di Falconara Marittima, il Centro Bignamini-Fondazione Don Gnocchi di Falconara Marittima (AN) promuove la dodicesima edizione del “Festival della Musica impossibile – incontro nazionale delle diverse abilità musicali” quest’anno dedicato a tango e musica balcanica.
L’evento, organizzato con il patrocinio della Regione Marche, della provincia di Ancona e in collaborazione con il Comune di Falconara e la Confartigianato di Ancona, accoglierà sul palco e nel parterre, musicisti in arrivo da tutta Italia. Sarà una giornata di musica, danza e arte, ma soprattutto un originale incontro delle diverse abilitàmusicali, un evento che dimostrerà “sonoramente” come ogni corpo contiene la sua musica, calibrata sul ritmo vitale e imprevedibile dell’emozione e del buon umore, più che sui rigidi, accademici quattro quarti: world music, jazz, genere cantautorale, folk, classica e corale. Musiche improbabili, incongrue, impresentabili e impossibili.
Dalle ore 10.00 alle 16.00 si alterneranno sul palco diversi gruppi provenienti dai centri riabilitativi di tutto il territorio marchigiano. Oltre a questi ci saranno i ballerini del gruppo “Oltre Tango” (accompagnati per l’occasione dalla voce del baritono anconetano Giacomo Medici) – un gruppo nato per dimostrare come il Tango influisca positivamente sulla sfera fisica, psicologica e relazionale della persona – ed i “Balkan Bazar”, big band padovana che miscela le atmosfere sinuose della musica balcanica con l’energia del rock, i quali andranno a completare una line-up suggestiva, capace di fare del Festival della musica impossibile un riferimento culturale a livello nazionale.
Il Centro “Bignamini-Fondazione Don Gnocchi” di Falconara Marittima utilizza da sempre la musica nella riabilitazione (trattandosi di un momento espressivo per coloro che, in situazione di disabilità, hanno compiuto un percorso di formazione attraverso la musicoterapia) quindi un evento come questo festival non può che rappresentare la continuazione naturale dell’attività giornaliera del centro.
Data l’originalità e la poesia del contesto, il Festival, nei suoi 12 anni di storia, è cresciuto affermandosi come occasione per progetti e gruppi che sperimentano linguaggi musicali innovativi a livello locale e nazionale.
Molti dei progetti proposti rappresentano infatti mirabili esempi di integrazione tra musicisti disabili e musicisti professionisti che dialogano con pari dignità.
La manifestazione vuole dare voce alla vitalità di tanti che, considerati disabili nella quotidianità, esprimono nella musica scintille di autentica genialità.
La partecipazione, sia come pubblico che come esecutori, è libera e aperta a tutti, con particolare riferimento alle scuole.
Centro “Bignamini-Fondazione Don Gnocchi”