CESARE GARBOLI 90 anni dalla nascita
interventi di
GIORGIO AMITRANO e EMANUELE TREVI
letture di
CARLO CECCHI e TONI SERVILLO
con la partecipazione di
ROSETTA LOY
presiede
ALBA DONATI
Sabato 13 ottobre 2018, ore 17:30
Gabinetto G. P. Vieusseux
Firenze, Palazzo Strozzi, Sala Ferri
Ricordo di Cesare Garboli
Il 5 dicembre Cesare Garboli avrebbe compiuto 90 anni. A ricordarlo, lui che è un astro della critica letteraria del Novecento, un gruppo di amici, di persone che l’hanno frequentato e hanno condiviso con lui parte della loro vita, come Giorgio Amitrano e Emanuele Trevi. L’incontro, nato da un’idea di Andrea Tagliasacchi e Rosanna Bisordi, ci ricorda la grandezza del Garboli critico, ma anche le sue furie civili, le delusioni e, molto importante, la sua ‘fuga’ in Versilia, nella casa di Vado di Camaiore. Fuga che accadde dopo la morte di Aldo Moro, e che appare oggi come una decisione lucida di un intellettuale che “aveva scelto di abbandonare la vita pubblica per dedicare tutta la sua energia ai valori di una cultura minacciata da ogni lato” come scrive Rosetta Loy nel suo recente Cesare pubblicato da Einaudi. Qui si dedica, tra le altre cose, a Elsa Morante, Sandro Penna, Matilde Manzoni, Antonio Delfini. Si dedica anche ad un progetto di tessitura tra territorio e letteratura: D’Annunzio inventore della Versilia e Giovanni Pascoli della Valle del Serchio. Poi Molière. Sarà quel Molière lasciato incompiuto che leggeranno Carlo Cecchi e Toni Servillo.
** ingresso libero fino a esaurimento posti **