“Il disagio pu unire: non che la felicità non lo faccia, ma quando si prova disagio si cerca maggiormente la vicinanza dell’altro. È come una notte che si estende al di là dei confini del mondo e che ci unisce”.
Esordio in libreria per Coma Empirico, uno dei nuovi webcomics più seguiti e promettenti d’Italia. Tutta la notte del mondo è il titolo del primo libro che raccoglie le strisce del fumetto online, in uscita il 20 settembre per la casa editrice Becco Giallo.
Oltre 300mila i followers che si riconoscono nei dilemmi esistenziali del malinconico personaggio di Coma Empirico, un mix di cinismo, romanticismo,
malinconia, musicalità e tenerezza. Il fumetto interpreta la difficoltà nelle relazioni interpersonali, il disagio quotidiano, le incertezze, le paure e la sensazione di inadeguatezza con cui molti adolescenti e giovani adulti sono costretti a fare i conti nel loro percorso di crescita.
Temi complessi che vengono per affrontati con ironia attraverso la raffigurazione di diversi personaggi, in particolare un ragazzo, una ragazza, una luna parlante e un risoluto gatto parlante. Protagonista assoluto è per il personaggio maschile, i cui segni caratteristici sono una maglietta a righe, basettoni importanti e un orecchino al lobo sinistro. Una figura che ricorda vagamente il marinaio di Hugo Pratt e che si presenta al lettore come un’anima inquieta continuamente alla ricerca di risposte.
Coma Empirico è frutto della matita e della mente di Gabriele Villani, illustratore, disegnatore e musicista di 28 anni. Gabriele vive a Taranto, la
sua città di origine, dove è tornato dopo essersi laureato al D.A.M.S. di Roma. “Tutta la notte del mondo – spiega l’autore Gabriele Villani – è un lavoro a cui tengo molto. Arriva in libreria due anni dopo la pubblicazione della prima vignetta di Coma Empirico e provo una certa emozione nel vedere finalmente le mie illustrazioni su carta. Ho sempre pensato che ci siano cose che tutti sentiamo ma alle quali non è facile dare voce: con questo fumetto ho voluto provare a farlo. Spero che in molti possano riconoscersi nel personaggio e questa lettura possa aiutare qualcuno a sentirsi meno solo, a realizzare che in fondo siamo tutti dalla stessa parte”.