Uno dei più grandi operisti di tutti i tempi, se non il più grande, raccontato attraverso la “voce” di uno dei più grandi attori italiani: Giancarlo Giannini per Giacomo Puccini è il titolo dello special event in programma domenica 23 settembre alle ore 21 nella Chiesa di San Francesco a Lucca. Uno spettacolo promosso dalla Fondazione Ragghianti in occasione della chiusura della mostra “Per sogni e per chimere. Giacomo Puccini e le arti visive”, che ha riscosso un notevole successo di pubblico e suscitato unanimi apprezzamenti nel mondo della critica d’arte e sui più prestigiosi media nazionali e internazionali.
La serata, fortemente voluta da Alberto Fontana e Paolo Bolpagni, rispettivamente presidente e direttore della Fondazione Ragghianti, e da tutto il team del Centro Studi, intende celebrare la grande mostra allestita nel 160° anniversario della nascita del Maestro per scoprire il rapporto tra Giacomo Puccini e gli artisti del suo tempo e per indagare l’influenza che il compositore e la sua estetica esercitarono sulle arti visive e sulla cultura in Italia tra la fine dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento. Una scelta non casuale: impressionante infatti è anche la somiglianza fisica fra il Maestro lucchese e l’attore, entrambi spesso ritratti con l’irrinunciabile sigaretta.
La mostra è una grande operazione culturale che il Centro Studi intitolato a Licia e Carlo Ludovico Ragghianti ha realizzato con il supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, con il patrocinio e la partnership di numerose istituzioni e in collaborazione con la Fondazione Giacomo Puccini, il Centro studi Giacomo Puccini e la Fondazione Simonetta Puccini. Dedicata proprio alla memoria di Simonetta Puccini, la mostra si è avvalsa del magico e sognante allestimento di Margherita Palli, una delle più grandi scenografe d’oggi, per più di trent’anni a fianco di Luca Ronconi e presente con il suo lavoro in tutto il mondo.
“Per sogni e per chimere” presenta al pubblico circa 150 opere provenienti dai più importanti musei e teatri italiani, ma non solo: tanti, infatti, i preziosi pezzi inediti custoditi in collezioni private che si sono rivelati fondamentali per definire l’emozionante panorama degli artisti vicini ai temi e al clima espressivo di Puccini.
“Giancarlo Giannini per Giacomo Puccini” si aprirà con la presentazione di Paolo Bolpagni, che, insieme con altri prestigiosi studiosi come Fabio Benzi e Maria Flora Giubilei, ha curato la mostra e il monumentale catalogo che l’accompagna. Seguirà un’introduzione storica del professor Umberto Sereni, anche lui tra i curatori.
Lo spettacolo si svilupperà poi con una suggestiva alternanza tra Giancarlo Giannini, che leggerà alcuni passi dai carteggi pucciniani, e Simone Soldati, che eseguirà, al pianoforte, alcuni brani tratti dalle composizioni che il Maestro ha lasciato all’umanità: “Calmo e molto lento”, “Piccolo Valzer” (Bohéme), “Adagio”, “Intermezzo dalla Manon Lescaut”, “Scossa elettrica” e “Lento e armoniosamente”, composizione inedita, quest’ultima, di cui è stato esposto in mostra lo spartito autografo. L’esecuzione pianistica si chiuderà con “A sera” di Alfredo Catalani.
L’ingresso è libero e gratuito. I biglietti saranno disponibili, fino a esaurimento posti, alla biglietteria del Teatro del Giglio nei giorni 20, 21 e 22 settembre con orario 10.30-13.00 e 15.00-18.00.
Fondazione Centro Studi sull’Arte Licia e Carlo Ludovico Ragghianti
Complesso monumentale di San Micheletto
Via San Micheletto 3, Lucca
Orario: dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle 19. Ultimo ingresso ore 18:30
e-mail: info@fondazioneragghianti.it| sito web: www.fondazioneragghianti.it
info: tel. +39 0583 467205Giancarlo Giannini per