Nicolae Dabija COMPITO PER DOMANI
Traduzione di Olga Irimciuc
Graphe.it edizioni
Prezzo 14,90 euro; pagine 400
In libreria
Compito per domani è un classico della letteratura romena. Tradotto in diverse lingue, è pubblicato in Italia per la prima volta da Graphe.it.
Un romanzo intenso sulla libertà e sull’amore. E sulla letteratura: sul potere che essa ha di renderci più umani.
È la storia di Mihai, un maestro di un piccolo villaggio romeno: «venticinque anni, slanciato ed elegante di costituzione. Il suo volto pallido era incorniciato da folti capelli neri che cadevano sulle spalle e illuminato da due occhi castani che sembravano aver acquisito più profondità dalle tante ore di lettura: la loro tristezza contrastava con il sorriso ironico appena percettibile a fior di labbra, un sorriso che lo accompagnava dappertutto». Anche nel Gulag, in cui fu internato una mattina del 1940.
A Poiana, piccolo villaggio romeno, i soldati di Stalin fanno irruzione e arrestano in classe il giovane insegnante Mihai, spedendolo in Siberia. Maria, alunna segretamente innamorata di lui, si mette sulle sue tracce. Dopo tredici anni Mihai, testimone di tante brutture, farà ritorno a Poiana portando con sé un nuovo motivo di speranza. La vita continua, malgrado l’intromissione delle forze del male. Un’intensa storia d’amore tra gli orrori del Gulag.
Nicolae Dabija, poeta, scrittore e giornalista, è nato il 15 luglio 1948 a Codreni, nella Repubblica di Moldavia. È membro onorario dell’Accademia Romena e corrispondente dell’Accademia Moldava delle Scienze. Il suo primo volume di poesie Il terzo occhio (1975) assume un valore simbolico per la generazione dei poeti moldavi di quegli anni, inducendo la critica letteraria a coniare l’espressione Generazione del Terzo Occhio per definire il movimento letterario che ne scaturì.