Anticipato dal singolo omonimo dal 23 febbraio è disponibile “MURI DI SABBIA” il primo disco di inediti della band romana I TREMENDI
Il percorso de I Tremendi nasce dall’incontro tra due mondi, quello Rock e quello Hip Hop. Nel tempo sono riusciti a mescolare le loro esperienze focalizzandosi sul sound e sulle parole che compongono i loro brani.
“Muri di Sabbia” è il vostro singolo di debutto: quali sono le tematiche centrali che avete sottolineato nella canzone?
Nel singolo parliamo delle barriere mentali che affrontiamo ogni giorno, il pregiudizio che ci frena e crea dei muri di fronte a noi. Spesso questi muri sono solo paure della mente e, come nel brano, hanno la consistenza della sabbia. Solo con la determinazione e il lavoro quotidiano su noi stessi possiamo abbatterli e renderli solo dei ricordi.
E del vostro disco omonimo cosa potete dirci?
Nasce da un anno intenso di condivisione e scelte. Raggruppa quello che siamo ora. I pezzi hanno come filo conduttore il nostro alter ego, Il Baffone (ultima traccia del disco, presente sulla copertina e sul logo). Un antieroe che intraprende il percorso tra i nostri pezzi vivendo in prima persona le storie. Lui riflette il bene e il male e ci aiuta a trasmettere il nostro pensiero. Il disco è registrato interamente live e il suono così risulta vero, potente e di impatto. Sono 7 storie della nostra vita, delle nostre paure e le nostre forze. Cerchiamo di dare un punto di vista sincero e senza filtri del quotidiano, Tremendo come noi.
In cosa avete cercato di apportare la vostra personalità e ricerca musicale? Quali sono i generi in cui spaziate per la vostra produzione?
In tutto quello che facciamo ci siamo noi come attori principali. Le nostre canzoni ci rispecchiano e danno forma ai nostri pensieri. La ricerca c’è ed è legata a tanti aspetti, non per forza legati al suonare, di confronto e ascolto tra di noi. L’hip hop e l’hard rock fanno da filo conduttore e spesso spaziamo in sound psichedelici ed evocativi.
Cosa significa lavorare nella musica oggi?
Sacrificio e passione. Dedizione e coraggio e un pizzico di follia. Essere se stessi e trasmetterlo è l’arma vincente, l’arma dei Tremendi è l’essere veri, così come ci ascoltate.
Pensate che i social network e il web in generale siano importanti per farsi notare oggi?
Servono per arrivare dove spesso con i live non è possibile. Più che per farsi notare aiutano a farsi conoscere, a raggiungere più persone e esportare la musica ovunque. Se usati nel modo giusto sono un’arma in più per il progetto di un musicista.
Farete una tournée prossimamente?
Per ora solo live a Roma, da questa estate cominceremo a pianificare una tournée.