La Storia letta attraverso il cerimoniale di palazzo:
ventagli, buffet, quadriglie e cotillons
Dai codici di comportamento, al cibo, agli abiti, dal Regency di Jane Austen all’Impero di Elisa Bonaparte Baciocchi, 5 conferenze animate-laboratorio su Storia, costume e società
Dal 6 marzo al 6 aprile a Palazzo Ducale di Lucca,
“Ballo a Palazzo” grazie all’associazione “Napoleone e Elisa: da Parigi alla Toscana”, tenuti da Margarita Martinez
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Ventagli, buffet, quadriglie e cotillons: la Storia letta sull’etichetta. Per 5 martedì pomeriggio, dal 6 marzo al 3 aprile 2018, il Palazzo Ducale di Lucca che fu sede del governo di Elisa Bonaparte Baciocchi e di Maria Luisa di Borbone, diventa laboratorio storico per vivere e conoscere usi e costumi della corte, e della società, nei primi decenni dell’Ottocento.
L’iniziativa “Ballo a Palazzo” è dell’associazione “Napoleone e Elisa: da Parigi alla Toscana”, sempre in occasione del bicentenario dall’insediamento della duchessa Maria Luisa di Borbone a Lucca (1817-2017), i cui eventi commemorativi sono sostenuti dal Comune di Lucca, dalla Provincia di Lucca, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e dalla Fondazione Banca del Monte di Lucca.
Le iniziative sono state presentate dalla dirigente del Servizio Politiche Giovanili, Sociali e Sportive, Politiche di Genere della Provincia di Lucca, Rossana Sebastiani, dalla presidente dell’associazione culturale “Napoleone e Elisa: da Parigi alla Toscana”, Roberta Martinelli, e dalla docente, Margarita Martinez, organizzatrice di balli napoleonici a livello internazionale.
Si tratta di 5 conferenze animate-laboratorio a ingresso libero, tenute da Margarita Martinez, organizzatrice di balli napoleonici a livello internazionale. I cinque incontri svilupperanno altrettanti temi, per leggere la storia attraverso le usanze della corte, in particolare di quella napoleonica che era caratterizzata per un codice molto rigido dettato dall’Imperatore in persona e in vigore alla corte di Parigi come in tutte le corti dei napoleonidi. L’iniziativa nasce anche in seguito al successo di pubblico riscosso dallo “Spettacolo di danze napoleoniche” e dal pomeriggio dedicato al “Fandango” di Luigi Boccherini, che si sono tenuti negli ultimi due anni.
Ecco il calendario degli incontri, sempre con orario 17-19.
Martedì 6 marzo: “Ventagli e Bicorni”. Attraverso il ballo, alla scoperta del linguaggio sottile dell’etichetta di Corte nel Palazzo Ducale.
Martedì 13 marzo: “La Moda: una ‘battaglia’ di stili”. Il Regency di Jane Austen e l’Impero di Elisa Baciocchi. Si potranno vedere e provare fedeli riproduzioni di abiti maschili e femminili con i loro accessori.
Martedì 20 marzo: “Le Buffet Froid – cibo da guardare”. La tavola come parte essenziale della scenografia. Antonin Carême, grande cuoco dell’Impero e i suoi extraordinaires dolci di zucchero filato.
Martedì 27 marzo: “Contraddanze e Quadriglie”. Prima lezione pratica sui movimenti e le figure di base della danza al tempo di Napoleone. Non è richiesta alcuna esperienza di ballo, ma è richiesto l’uso di scarpe pari (senza tacco).
Martedì 3 aprile: “Minuetti e Cotillons”. Seconda lezione pratica sulle coreografie delle varie danze napoleoniche. Non è richiesta alcuna esperienza di ballo, ma è richiesto l’uso di scarpe pari (senza tacco).
Gli incontri si tengono al piano nobile di Palazzo Ducale, dove si trova anche il teatro di Elisa che ospita il percorso olfattivo “Il Naso e la Storia”, e precisamente nella Sala Maria Luisa. È possibile frequentare anche un singolo appuntamento.
Info: https://napoleoneeilsuotempo.wordpress.com e su www.facebook.com/napoleonidi, 340 853 4505, margaritafm@yahoo.com.au
L’associazione “Napoleone ed Elisa: da Parigi alla Toscana”, ha realizzato negli anni studi nei più importanti Archivi italiani e negli Archives nationales di Parigi, dando vita ad un progetto volto a ricostruire il clima culturale formatosi negli anni della presenza di Napoleone ed Elisa in Toscana che conta ormai diverse decine di appuntamenti realizzati tra Lucca, Livorno, isola d’Elba, Firenze e Parigi: conferenze, mostre nazionali ed internazionali, pubblicazioni ed incontri che hanno coinvolto le più importanti personalità del mondo napoleonico, suscitando notevole interesse tra gli addetti ai lavori e riuscendo anche a conquistare l’attenzione di un vasto pubblico che ha apprezzato la sua impostazione e vi ha trovato un utile approccio per entrare nella complessa vicenda del mito di Napoleone. In occasione del Bicentenario dall’insediamento del Ducato di Maria Luisa di Borbone, che ricorre nel 2017, l’associazione sta realizzando, in accordo con il Comune di Lucca, attività di studio e ricerca finalizzati all’approfondimento delle conoscenze di questo periodo storico di cruciale rilievo per la città.
Margarita Martinez è stata direttore di scena dell’Opera Australia e del Victoria State Opera, prima di trasferirsi a Firenze dove porta avanti la riscoperta e la diffusione della danza d’epoca e in particolare ha lanciato, come produttore, nel 2010, il Ballo Napoleonico, riscuotendo un notevole successo a livello internazionale. È originaria di Sydney (Australia).