Paolo Nelli Trattato di economia affettiva
La nave di Teseo, Oceani, 320 pp, € 18,00
in libreria il 15 febbraio
Nello è un bambino che cresce negli anni ’70 del post boom economico, in Brianza, nord di Milano. Famiglia che lascia l’Abruzzo per lavorare: padre operaio, madre casalinga, pochi soldi in famiglia e affanni affettivi, ma la sua è un’infanzia felice. Le avventure di Nello sono riviste così, alla luce di soldi e affetti. Da qui il titolo, ironico ma veritiero, perché il romanzo è un viaggio a seguire un bambino in un mondo sempre più pieno di possibilità, ma senza i soldi per realizzarle. Dal pianto della nascita alla terza media, con lui si ride, ci si commuove , ci si affeziona e, anche, viene voglia di abbracciarlo, questo ragazzino, per proteggerlo dal mondo che lui sta scoprendo. Scorrono gli anni ’70, con le loro canzoni, la fine di Carosello, le nuove pubblicità, i telefilm, le Brigate Rosse: il tutto è politico, nell’esperienza di Nello, diventa tutto è economico. Perché lui non ha rivoluzioni e non ha lotte politiche. Quello che ha è l’epica delle piccole cose, l’epica del suo stupore quotidiano, le mille nuove merci e l’affetto a cui ambisce.
Paolo Nelli, nato nel 1968, vive a Londra. Ha fatto diversi lavori e ora insegna Lingua e Cultura Italiana al King’s College. Ha pubblicato racconti e romanzi, tra i quali il suo primo La Fabbrica dei Paraurti (1999), e il suo ultimo Golden Boot (2012).