AVANTGARDE PORTRAIT
BLONDE REDHEAD, JOHN CALE, ARTO LINDSAY
DAL 17 FEBBRAIO DAL VIVO TRE AVANGUARDIE MUSICALI NEWYORKESI RITRATTE IN LIVE PAINTING DALL’ARTISTA TORINESE
DANIELE GALLIANO
Da sabato 17 febbraio, con il concerto della band newyorkese Blonde Redhead, OGR – Officine Grandi Riparazioni di Torino presentano Avantgarde Portrait, la nuova rassegna dedicata alle avanguardie musicali contemporanee con il live painting a cura dell’artista Daniele Galliano che, nell’arco della durata esatta dei concerti, realizzerà un ritratto dei protagonisti.
La rassegna si concentra su New York e propone tre concerti esclusivi di tre artisti rappresentativi dell’avanguardia musicale newyorkese: i Blonde Redhead, che oltre ai loro brani più noti sonorizzeranno il film “Permanent Vacation” (1980), John Cale, che presenterà un viaggio tra il periodo dei Velvet Underground a quello di Lou Reed, ed Arto Lindstay, che ripercorrerà la sua musica dal periodo no wave ad oggi.
Ecco i tre appuntamenti con l’avanguardia sul palco della Sala Fucine delle OGR di Torino:
17 febbraio Blonde Redhead – Permanent Vacation a film by Jim Jarmush and greatest hits
3 marzo John Cale – Songs from New York
17 marzo Arto Lindsay – Understatements
Info e acquisto online su www.ogrtorino.it
_______________________
Le nuove OGR di Torino: da ex-officina per i treni a spazio per la ricerca artistica e tecnologica nel cuore della città
Le OGR – Officine Grandi Riparazioni di Torino sono un nuovo centro di produzione culturale e di sperimentazione interdisciplinare di oltre 35.000 metri quadrati, inaugurato il 30 settembre scorso, grazie al prezioso sostegno della Fondazione CRT, con una grande festa della durata di due settimane.
Le OGR nutrono l’ambizione di far convivere due anime, quella della ricerca artistica e quella dell’innovazione, tessendo assieme le idee e i valori della creatività con gli strumenti e i linguaggi delle nuove tecnologie all’interno di un suggestivo scenario architettonico industriale. Situate in prossimità della stazione ferroviaria di Porta Susa, e a 50 minuti da Milano grazie all’alta velocità, le OGR rappresentano infatti uno dei più importanti esempi di architettura industriale dell’Ottocento a Torino: un insieme di grandiosi edifici a forma di H, costruiti tra il 1885 e il 1895, e adibiti fino ai primi anni Novanta alla manutenzione dei veicoli ferroviari. Nel 2013 la società consortile OGR-CRT, detenuta per oltre il 50% dalla Fondazione CRT, ha acquistato l’area da RFI Sistemi Urbani, per riqualificarla con un investimento di 100 milioni di euro sotto la guida della Soprintendenza e in stretta collaborazione con il Comune di Torino. Già sede di tre mostre per i 150 anni dell’Unità d’Italia, nel 2013 le OGR hanno ospitato oltre 100 eventi di “test” e circa 120.000 visitatori in 5 mesi, con un’offerta eterogenea (attività espositive, concerti, teatro). Successivamente sono state chiuse al pubblico per l’avvio delle imponenti opere di riqualificazione finanziate dalla Fondazione CRT.
Dal 30 settembre al 14 ottobre 2017 le OGR sono state protagoniste del Big Bang, la grande festa organizzata dalla Fondazione CRT per celebrare la riapertura della storica “cattedrale” di architettura industriale recuperata e restituita alla città con una nuova missione: dalla riparazione dei treni alla generazione delle idee. Oltre 50.000 persone hanno partecipato al grande opening lungo due settimane: sono stati 12 mila gli spettatori dei concerti gratuiti di Giorgio Moroder, Elisa, Ghali, Omar Souleyman, Danny L Harle, The Chemical Brothers e il super gruppo Atomic Bomb! mentre sono state 40.000 le persone che hanno potuto ammirare i progetti site-specific a firma di William Kentridge, Arturo Herrera e Patrick Tuttofuoco. Nel mese di Novembre le OGR sono state protagoniste di The Catalogue – 1 2 3 4 5 6 7 8, serie di concerti in 3D ad opera dei Kraftwerk, pionieri della musica elettronica tedesca. Tra l’autunno del 2017 e i primi mesi del 2018 le OGR sono state animate da due nuove rassegne di successo: “Piano Lessons” e “Musica nei Cieli”. La prima con i sold out di Ezio Bosso e Yiann Tiersen, la seconda con le spettacolari esibizioni di Vinicio Capossela, Fabrizio Bosso, Noa e i Dervisci Rotanti di Siria.