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FRATELLI TRADITI la tragedia dei cristiani in Siria

FRATELLI TRADITI la tragedia dei cristiani in Siria. Cronaca di una persecuzione ignorata di Gian Micalessin

introduzione di Francesco Alberoni

«Dobbiamo dirlo con chiarezza, e vergognarci di noi stessi, perché noi europei non abbiamo mai pensato ai milioni di cristiani della Siria, dell’Iraq, dell’Egitto o dell’Etiopia come ai nostri padri, come ai nostri antenati spirituali, non abbiamo mai visto in loro le radici storiche e culturali della civiltà cristiana, un mondo prezioso di cui essere orgogliosi e da difendere.»

Grafica Divina

Dall’Introduzione di Francesco Alberoni

 

Dal 2011 a oggi l’Europa e l’Occidente hanno assistito inerti e indifferenti al dramma dei cristiani di Siria, perseguitati dall’Isis e dalle altre formazioni jihadiste. Il tradimento inizia con la miope illusione della Primavera Araba, descritta e raccontata come un insieme di rivolte democratiche e liberali. Dietro quelle sollevazioni si nasconde l’ascesa dei Fratelli Musulmani e delle altre forze islamiste a capo dell’insurrezione contro il regime di Bashar al-Assad. Così quell’insurrezione – appoggiata dall’America di Barack Obama e da gran parte delle nazioni europee, Italia compresa, – si trasforma ben presto nel tentativo di consegnare il Paese al fondamentalismo.

I cristiani di Siria, come testimonia questo libro, sono i primi a denunciarlo, i primi a raccontare le nefandezze e i massacri compiuti da queste formazioni. Ma non vengono né ascoltati, né creduti. Nella narrazione – condivisa da gran parte dei governi occidentali e rilanciata dai media generalisti – i nostri “fratelli nella fede” diventano semplicemente i complici e i sostenitori del regime del dittatore Assad. Prigioniero di questa grande mistificazione, l’Occidente assiste senza muovere un dito alla persecuzione dei cristiani da Homs ad Aleppo, da Raqqa alla periferia di Damasco, dove ininterrottamente da tremila anni si parla anche l’aramaico, la lingua di Gesù. Intrecciando l’analisi degli eventi con le voci raccolte nei numerosi reportage realizzati dal 2012 a oggi, Gian Micalessin ci racconta il conflitto siriano dal punto di vista dei cristiani. Ma ci spiega anche come il sostegno e gli appoggi garantiti ai gruppi jihadisti nella speranza di spazzare via il regime di Bashar al-Assad abbiano permesso la nascita dell’Isis e facilitato gli attentati che hanno colpito il cuore dell’Europa. Perché tradendo i cristiani di Siria abbiamo, alla fine, tradito noi stessi.

 

 

L’AUTORE

Gian Micalessin, giornalista, inviato di guerra, autore di reportage e documentari, docente al Master di Giornalismo dell’Università Cattolica di Milano, scrive per Il Giornale e collabora con numerose testate televisive in Italia e all’estero. Ha seguito più di trenta conflitti dall’Africa al Sudest Asiatico, dal Medio Oriente alla ex Jugoslavia e dal 2012 è stato numerose volte in Siria. È anche autore di Afghanistan solo andata. Storie dei soldati italiani caduti nel Paese degli aquiloni (Cairo, 2012).

 

 

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