Malattia come scelta
Dopo il grande successo di Malattia e destino, libro che per primo ha fornito un punto di vista differente sul significato di malattia, non più vista come nemica ma come possibile fonte di crescita spirituale, Rüdiger Dahlke, medico, psicoterapeuta e fondatore della psicosomatica integrale, torna in libreria con un saggio altrettanto forte, dirompente, che permette di fare un passo in avanti verso la comprensione psicosomatica e fornire degli strumenti di autoguarigione.
Attraverso la decifrazione dei disturbi e la comprensione dei sintomi, il volume fornisce una chiave interpretativa dei simboli, in un percorso non certo semplice né immediato.
Questa visione ha radici profonde, la medicina antica infatti viveva di sintomi e di immagini, a partire da Paracelso che già aveva teorizzato la stretta relazione tra microcosmo e macrocosmo.
Dahlke ci conduce alla scoperta delle leggi e dei principi che guidano questo processo, fino al riconoscimento dei dodici archetipi, un viaggio appassionante alla ricerca della propria essenza e di un linguaggio che trascende ogni barriera, che parla direttamente all’anima. La lettura ci permette di guardare con occhi diversi “semplici” disturbi, come allergie, problemi muscolari e articolari, asma, difficoltà digestive, ma anche disturbi ben più seri, dalle patologie cardiache alle malattie degenerative, un modo per andare alla radice del linguaggio simbolico del corpo e apprendere com’è possibile influenzare in modo positivo il processo di guarigione, ritornando ad esserne i protagonisti.
Malattia come scelta
Rüdiger Dahlke
Edizioni Mediterranee
Articolo di: Cinzia Ciarmatori