L’uomo del labirinto un nuovo incubo firmato Carrisi
Sam è un’adolescente come tante, allegra, vivace. Deve incontrare il ragazzo che le piace, si prepara al meglio ed esce, ma non riuscirà nemmeno a parlare con lui, non arriverà mai a scuola perché verrà rapita da un uomo che indossa una maschera da coniglio.
Inutili le ricerche, la ragazza sembra sparita nel nulla e poi quando viene ritrovata nuda ai bordi di una palude nessuno riesce a crederci.
Una telefonata anonima nel cuore della notte avverte della presenza di una donna in difficoltà lungo una strada e quando viene soccorsa più di una domanda resterà senza risposta.
Subito gli inquirenti cercano di riprendere le fila di un’indagine iniziata quindici anni prima e che era sprofondata in un oblio privo di direzioni.
L’unica possibilità di fare chiarezza sul caso e cercare di arrestare l’uomo che per tutto quel tempo l’ha tenuta segregata, è chiusa a chiave nella mente di Sam che, drogata e priva di memoria, dovrà trovare il modo di ricordare dove si trovi il labirinto un cui è stata tenuta prigioniera per così tanto tempo e l’identità del mostro che, in qualche modo, si è occupato di lei.
Il caso viene ripreso anche da Genko, un investigatore privato a cui i genitori della ragazza si rivolsero dopo gli insuccessi della polizia, e lui, a cui resta poco tempo da vivere, è disposto a tutto pur di venirne a capo, disposto anche a sprofondare nel deep web, un luogo virtuale dove ogni vizio e depravazione umana è alla portata di tutti, un luogo oscuro dove perversioni e violenze sono protagoniste assolute.
In una stagione torrida che obbliga tutti a scegliere l’ora tarda per spostarsi si muovono i protagonisti di questo romanzo claustrofobico e spiazzante che riesce, grazie anche a capitoli brevi e accattivanti, a tenere sospeso il lettore che viene trascinato suo malgrado in un girone infernale abitato da demoni, incubi, restando incastrato in prigioni reali e psicologiche.
Un libro dal finale imprevisto che costringe a fare un passo indietro e che ti scaraventa sulla terra fredda del dubbio e obbliga a rivedere tutto da un’altra prospettiva, un finale che sembra preludere ad un seguito, che strizza l’occhio ai lettori affezionati di Carrisi che non possono che sentirsi chiamati in causa e attendere pazienti, forse, un nuovo capitolo…
Un thriller che riporta in libreria uno degli autori italiani più amati e tradotti all’estero, un autore che si sta facendo valere anche sul grande schermo con La ragazza nella nebbia film da lui scritto e diretto tratto dall’omonimo romanzo.
Articolo di: Elena Torre