La scelta del gatto LEZIONI FELINE SULL’ARTE DI VIVERE Psicogattologia della vita quotidiana: manuale di self help per umani
Matteo Rampin
La scelta del gatto
Lezioni feline sull’arte di vivere
Ponte alle Grazie
IL LIBRO
I gatti sono creature affascinanti e insieme inquietanti, animali di casa ma pur sempre selvatici, sfuggenti, ambigui e mai scontati. Sanno sorprenderci e proprio per questo osservarne i comportamenti può insegnarci parecchie cose. Se i gatti ci vedono al buio è perché sanno sfruttare anche una minima porzione di luce, allo stesso modo potremmo imparare a fare noi umani nell’affrontare situazioni apparentemente oscure e perciò spaventose. Se le cadute sono inevitabili per noi come per i gatti, e bisogna mettere in conto le sconfitte nel gioco dell’esistenza, possiamo pur sempre apprendere dai nostri felini come fare per cadere ritrovandoci in piedi. Anche noi abbiamo le nostre “antenne”, come i gatti hanno le vibrisse, ma loro possono insegnarci molto su come usare al meglio la sensibilità che ne deriva, così come possono insegnarci a drizzare il pelo in certe occasioni. Sono alcuni dei paragoni tra le condizioni di vita gattesca e la psicologia umana presentati nel libro, dove vengono affiancati anche da casi clinici. Gli amici a quattro zampe ci possono offrire una lezione di equilibrio e saggezza con i loro atteggiamenti schivi ma comunicativi, con la loro apparente pigrizia e apparente aggressività, con il loro desiderio di sovrastarci e le loro infinite risorse, con la loro sapiente capacità di mantenere la giusta distanza e vicinanza. Basta cercare di comprendere le ragioni che muovono queste misteriose tigri in miniatura per vedere gli eventi e i problemi sotto una luce nuova. Contemplare le scelte del gatto può essere molto più istruttivo di tante parole.
Ecco i titoli dei capitoli: Avere sette vite; Cadere in piedi; Vedere al buio; Percepire con le vibrisse; Oziare; Vita notturna; Selettività (non essere “di bocca buona”); Farsi le unghie; Cacciare; Osservare dall’alto; Drizzare il pelo; Giocare al gatto col topo; Miagolare; Pulizia; Fare le fusa; Affascinare; Essere indomabili (libertà, autonomia ecc.).
L’AUTORE
Matteo Rampin, psichiatra, insegna comunicazione di crisi nei corsi per Negoziatori dell’Arma dei Carabinieri, e collabora su temi analoghi con alcuni reparti speciali delle Forze Armate e con enti dell’Intelligence e della Difesa nazionali e sovranazionali. È consulente di aziende pubbliche e private su temi attinenti il comportamento umano. Ha scritto più di trenta libri pubblicati in Italia e all’estero, tra i quali ricordiamo Al gusto di cioccolato (Ponte alle Grazie, 2005), Come non farsi bocciare a scuola (Salani, 2012), Mozart era un figo, Bach ancora di più (Salani, 2014).
Laura Fanna e Matteo Loporchio, marito e moglie, esercitano la professione di psicoterapeuti e usano da anni le metafore feline per aiutare i pazienti. Vivono con due gattoni.