L’importante è esagerare
Storia di Enzo Jannacci
Nando Mainardi
Edito da Vololibero edizioni un nuovo libro dedicato a Enzo Jannacci il cantautore che forse meglio di altri ha saputo narrare in musica gli ultimi.
Prostitute, tossicodipendenti, senzatetto, ma anche uomini e donne comuni incastrati nella tristezza, nella delusione delle loro vite.
Nando Mainardi, dopo essersi occupato di uno dei più importanti cantautori del nostro presente, Giorgio Gaber, rivolge il suo studio a Jannacci che di Gaber fu amico e collega consegnandoci un saggio che ripercorre la vita di Vincenzo Jannacci innamorato della musica, del pianoforte, della canzone, della vita.
Lo incontriamo giovanissimo con un orecchio impressionante, incoraggiato non solo dalla madre, ma anche dai vicini di casa affinché seguisse la sua passione, lo osserviamo al liceo e lo vediamo muovere i suoi primi passi, lo scopriamo appassionato di Jazz e della musica cantautore francese.
E poi via via leggiamo delle sue amicizie, di quelle importanti, di quelle che lo hanno portato ad essere l’artista che oggi conosciamo a partire dal già citati Giorgio Gaber e passo dopo passo ripercorriamo luoghi e tempi che hanno scandito le tappe principali della vita artistica e non solo di uno degli interpreti più appassionati del nostro presente.
Un saggio interessante e ben curato che ci racconta non solo di un artista ma anche di un uomo che ha vissuto su di sé i cambiamenti di una società e di un’epoca ricca di contraddizioni.
Articolo di: Matilde Alfieri