La sfolgorante luce di due stelle rosse
Il caso dei quaderni di Viktor e Nadya
Di Davide Morosinotto
Mondadori 2017
In una domenica di giugno a Leningrado i gemelli Viktor e Nadya sono impazienti di raggiungere il Museo dell’Ermitage.
I loro genitori lavorano proprio in quell’enorme edificio sulle rive del fiume Neva e nei giorni di festa girare per le stanze piene di statue e dipinti è sempre una festa. All’improvviso la radio lascia tutti ammutoliti, il Commissario del Popolo agli Affari Esteri dell’Unione Sovietica, sta annunciando al paese che la Germania di Hitler ha attaccato la nazione e tutti i cittadini sono chiamati a proteggere la patria.
Nel 1941 tutto all’improvviso cambia e Viktor e Nadya sono costretti a partire con tanti altri bambini e ragazzi della loro età, stanno per essere caricati sui treni diretti sugli Urali, lontano da Leningrado, lontano dalla guerra.
Non dovranno mai separarsi, Viktor lo promette solennemente, ma finiscono purtroppo su due convogli differenti e quello di Nadya non arriverà mai a destinazione. Per i due gemelli inizia un’avventura lunga mesi, narrata sui loro diari personali, un’avventura nel freddo della Russia in uno dei suoi momenti storici peggiori.
Davide Morosinotto, vincitore nel 2007 del Mondadori Junior Award e del Superpremio Andersen con Il Rinomato Catalogo Walker & Dawn nel 2017 ci porta con questa sua nuova avventura letteraria nella vita di due dodicenni russi, lo fa con un libro che è un piacere anche solo sfogliare, pieno di foto, immagini, illustrazioni, sembra quasi di avere davvero tra le mani i due taccuini che hanno raccolto le testimonianze quotidiane dei due fratelli.
E allo stesso tempo ci racconta eventi storici che sembrano così lontani nel tempo ed invece non lo sono, ci racconta di amicizia, di coraggio, di lealtà e di viltà, ci racconta l’umanità peggiore ma anche quella che dà speranza, persino in momenti così bui.
Una storia da leggere e da regalare.
Articolo di: Cinzia Ciarmatori