Legambiente a Ecomondo 2017 “La sfida e le opportunità del volontariato aziendale”
Dal 2010 ad oggi Legambiente ha registrato un aumento importante di aziende e dei loro dipendenti interessati a partecipare a progetti e giornate di volontariato ambientale
In Italia cresce il volontariato d’impresa e in un Paese dove i cittadini vogliono essere più ecologisti, anche il mondo aziendale vuole dare il suo contributo in tema di sostenibilità ambientale e responsabilità sociale d’impresa. Di impegno sociale e volontariato aziendale ha parlato oggi Legambiente nell’incontro “Sinergie: creare valore con Legambiente”, un workshop organizzato a Ecomondo, la Fiera Internazionale del Recupero di Materia ed Energia e dello sviluppo Sostenibile in programma fino al 10 novembre a Rimini. Un workshop pensato per raccontare l’importante contributo che il volontariato aziendale può dare oggi, le opportunità legate a questo ambito e fare il punto sull’esperienza avviata in questi anni dall’associazione ambientalista. Una scommessa, quella di Legambiente, partita sette anni fa a Milano con le prime 6 aziende che hanno aderito alle giornate di volontariato a sostegno delle campagne dell’associazione, e che oggi si è allargata in diverse città italiane (Roma, Firenze, Brescia, Genova, Pescara, Napoli, Bologna, Cuneo solo per citarne alcune) coinvolgendo 45 aziende del nord, centro e sud Italia. Tra le principali campagne proposte alle aziende: Puliamo il Mondo, Nontiscordardmè, Spiagge e Fondali puliti, Orti sociali. Le giornate si svolgono da marzo a novembre e possono essere organizzate in base alle esigenze delle aziende.
Al workshop “Sinergie: creare valore con Legambiente”, moderato da Ida La Camera, responsabile volontariato aziendale di Legambiente, hanno partecipato: la Presidente nazionale di Legambiente Rossella Muroni, Francesco David e Michele Franco del Gruppo Bancario Credit Agricole Italia, Marta Schiraldi del Gruppo Nespresso, Sabrina Marsiglia di KPMG, Iris Corberi Direttore di BioEcogeo, Luca Baglivo di Cascina Mulini Asciutti, Centro Ambientale Monza.
“Un’azienda – dichiara da Ecomondo Rossella Muroni, Presidente nazionale di Legambiente – ha molti modi per essere socialmente responsabile e costruire un percorso coerente con la propria identità. Il contributo che le imprese e i loro dipendenti possono dare alle comunità che li circonda è immenso, per questo Legambiente da diversi anni sta puntando molto sul volontariato aziendale ricevendo un buon feed-back. La grande partecipazione, che di anno in anno registriamo, rappresenta un esempio concreto di realtà private che decidono di contribuire a migliorare la propria città e offrire un’occasione di socializzazione in nome della valorizzazione e della tutela dell’ambiente e dei beni comuni”.
Tra i case historiers di cui si è parlato oggi, il volontariato aziendale avviato con Mareblu che per il sesto anno ha confermato il suo supporto a Spiagge e fondali puliti – clean up the Med, l’iniziativa di volontariato promossa in Italia da Legambiente e diffusa in 21 Paesi del Mediterraneo allo scopo di ripulire spiagge e fondali dai rifiuti abbandonati e chiedere maggiore rispetto e tutela per il mare. C’è poi il progetto che vede impegnate Legambiente e Unipol per la realizzazione, nel corso degli anni, di progetti di recupero e riqualificazione di aree del nostro Paese penalizzate da fenomeni di degrado ambientale e sociale. Tra le aziende in prima fila per Puliamo il mondo in questi anni Legambiente ha ricevuto l’adesione di KPMG, di Enel Green Power, che a fine ottobre, nella sua seconda giornata di volontariato aziendale ha voluto liberare le dune e la spiaggia dell’oasi di Capocotta dalla plastica, e l’Anas, new entry 2017, che ha aderito e partecipato al week-end di volontariato ambientale ripulendo dai rifiuti diverse arterie stradali. Ed ancora a Genova, in questo primo week-end di novembre, il personale di Erg, coadiuvato dall’associazione ambientalista ha ripulito dai rifiuti il Parco di Villa Croce.
Tra le esperienze di maggior successo degli ultimi anni che Legambiente ha voluto ricordare, la collaborazione con Aon, ramo italiano della multinazionale assicurativa britannica, attiva nel volontariato da tre anni con numeri sempre crescenti, che ha voluto anche organizzare una giornata di volontariato ambientale contemporaneamente nelle 15 città che ospitano le sedi locali, con il coinvolgimento delle famiglie. Questa azienda, inoltre, periodicamente realizza con Legambiente il Family day aziendale: bimbi in ufficio per un giorno per conoscere (giocando) il lavoro di mamma e papà. E se Criteo, società francese di comunicazione e marketing, ligia alle indicazioni europee, dedica già al volontariato con Legambiente cinque giorni all’anno, l’industria tipografica Palladio Group, dopo aver partecipato ad alcune giornate di Puliamo il mondo, ha deciso di esportare questa esperienza anche presso la loro sede in Serbia, dove ha realizzato uno speciale Puliamo il mondo con la partecipazione di alcune scuole superiori.