Ti devo un ritorno
Pietro Landi ha trentatrè anni, i suoi genitori sono divisi, sua madre si è rifatta una vita con un uomo che non stima e con lui ha fatto un figlio con cui Pietro riesce a fatica a costruire un rapporto. Suo padre è appena morto e con la sua scomparsa ogni punto di riferimento è venuto meno, sa che dovrà occuparsi della loro azienda, sa che probabilmente il dolore che adesso sta provando sveglierà “la bestia”, che tornerà riportando con sé il suo carico di panico, terrore. l’unica cosa che può fare, in accordo anche con la sua terapeuta, è andarsene per un po’, raggiungere un luogo dove ci siano onde alte, dove può dare sfogo alla sua passione per il surf, un luogo dove rimanere in mare e aspettare che il dolore si faccia un po’ più lieve. Parte quindi alla volta delle Azzorre, e proprio là incontrerà Vasco, adolescente ribelle con la sua stessa passione, Cristina, sua madre, titolare della posada dove ha deciso di alloggiare, la bella Kathleen. Ma in quel paradiso qualcosa non va, i giovani infatti sono dipendenti dalla droga, arrivata sull’isola in seguito al naufragio di un catamarano che ha rovesciato sulle coste l’intero carico.
Romanzo d’esordio per Niccolò Agliardi, noto autore di testi di canzoni per le voci più importanti del panorama italiano, prima fra tutte Laura Pausini. Un debutto coraggioso, per un romanzo ispirato ad un fatto realmente accaduto e che affronta temi importanti, in cui le emozioni hanno un ruolo fondamentale. Agliardi conferma la sua capacità di raccontare al meglio le sfumature del sentire e da buon conoscitore dell’animo umano ci regala personaggi destinati a rimanere nell’immaginario del lettore. Un romanzo in cui la musica è presente nelle tante citazioni, anche dei propri testi.
Ti devo un ritorno
Niccolò Agliardi
Salani Editore
Articolo di: Elena Torre