A MARGARET ATWOOD IL PREMIO RAYMOND CHANDLER
DEL NOIR IN FESTIVAL 2017
L’autrice sarà ospite del Festival Noir in Festival a dicembre
I LIBRI DI MARGARET ATWOOD ORA IN LIBRERIA E IN TELEVISIONE
Dopo il successo de Il racconto dell’ancella
(The Handsmaid’s Tale) serie TV dell’anno
tratta dal capolavoro della scrittrice canadese Margaret Atwood
pubblicato da Ponte alle Grazie
Risultati immagini per il racconto dell’ancella
IN LIBRERIA
Dal 3 novembre sarà disponibile su NETLFIX
la mini-serie in 6 puntate
L’altra Grace (Alias Grace)
tratta dal romanzo
Margaret Atwood
L’altra Grace
Ponte alle Grazie
9788868337377 – L’altra Grace
IN LIBRERIA
pp. 564 – euro 20,00
L’AUTRICE
Margaret Atwood è una delle voci più note della narrativa e della poesia canadese. Laureata a Harvard, ha esordito a diciannove anni. Ha pubblicato oltre venticinque libri tra romanzi, racconti, raccolte di poesia, libri per bambini e saggi. Più volte candidata al Premio Nobel per la letteratura, ha vinto il Booker Prize nel 2000 per L’assassino cieco e nel 2008 il premio Principe delle Asturie. Fra i suoi titoli più importanti ricordiamo: Il racconto dell’ancella (2004), L’altro inizio (2014), Per ultimo il cuore (2016), tutti usciti per Ponte alle Grazie. Margaret Atwood vive a Toronto con il marito, il romanziere Graeme Gibson, e la figlia Jess. Da questo romanzo è stata tratta una serie televisiva, prodotta da Netflix.
IL ROMANZO
Nel 1843 il Canada è sconvolto da un atroce fatto di cronaca nera: l’omicidio del ricco possidente Thomas Kinnear e della sua amante, la governante Nancy Montgomery. Imputata insieme a un altro servo, la sedicenne Grace Marks viene spedita in carcere e, sospettata di insanità mentale, in manicomio. A lungo oggetto dei giudizi contrastanti dell’opinione pubblica – propensa a vedere in lei ora una santa, ora una carnefice – la protagonista del romanzo può finalmente raccontare la propria vita al giovane dottore Simon Jordan. Convinto di mettere le proprie conoscenze al servizio della verità sul caso, e al tempo stesso contribuire al progresso della scienza psicologica, Jordan non potrà fare a meno di restare ammaliato da questa personalità complessa e inafferrabile.
Nelle mani di Margaret Atwood, il dialogo che si instaura tra i due si trasforma nel ritratto psicologico di una persona due volte vittima del sistema sociale – in quanto povera e in quanto donna – e assurge a denuncia delle enormi contraddizioni di una società maschilista e tormentata da conflitti interni perché incapace di accettare l’«altro».