Abbecedario degli animali
A come astici, i crostacei che fanno bella mostra di sé all’ingresso di alcuni ristoranti, con le chele legate per non ferirsi in uno spazio così piccole rispetto ai vasti fondali marini che sono soliti abitare, oppure tenuti nel ghiaccio, in attesa di essere gettati vivi nell’acqua bollente. E chi ancora crede che non provino dolore come noi, può verificare quanto questa affermazione sia lontana dalla realtà leggendo lo studio pubblicato nel 2013 sul Journal of Experimental Biology.
B come balena, lo splendido cetaceo che a dispetto delle normative viene ancora cacciato e catturato in alcuni Paesi del mondo, il Giappone ma anche l’Islanda e la Norvegia, spesso camuffando fini prettamente commerciali da attività di ricerca.
C come cane, per non dimenticare la realtà di canili e rifugi che nel 2017 in Italia accolgono circa centoventisemila cani. Centotrentacinquemila sono invece quelli che ogni anno nel nostro Paese vengono abbandonati. D come delfino, un altro mammifero marino vittima della nostra specie, costretto ad esibirsi per il nostro piacere, all’interno di strutture che a volte non soddisfano neanche i requisiti minimi.
Abbecedario degli animali è un viaggio costituito da ventuno tavole illustrate da sette differenti illustratori, una per ogni lettera dell’alfabeto, dedicata alle modalità di sfruttamento degli animali non umani da parte della nostra specie: dall’intrattenimento, all’alimentazione, all’abbigliamento, alla sperimentazione. Un progetto innovativo, corredato da cinquantuno QR code che consentono di accedere alle fonti su cui si basa la ricerca, a cura di Alessandro Fiori, dottore di ricerca in Sociologia della Comunicazione e Scienze dello Spettacolo e docente di Costruzione del messaggio pubblicitario. La ricerca da cui è poi scaturita l’idea di questo volume si intitola Food Cultures, Consumo identità e cultura: culture alimentari avevan e Vegetariane in Italia.
Abbecedario degli animali, pubblicato da Safarà Editore, è entrato a far parte della preziosa collana Animalia, nata con lo scopo e la missione di approfondire il rapporto tra animali umani e non, contribuendo a squarciare il velo di silenzio e disinformazione che avvolge molti ambiti di sfruttamento e “utilizzo” degli animali. Un percorso, lungo, difficile e accidentato che per fortuna però ha avuto avvio e prosegue inesorabile, contribuendo a cambiare paradigma è abitudine ad un numero sempre maggiore di persone nel mondo.
Abbecedario degli animali
a cura di Alessandro Fiori
Safarà Editore
Articolo di: Cinzia Ciarmatori