L’ Accademia Professionale STAP BRANCACCIO giunge al suo quarto anno di attività e aprirà l’anno accademico 2017/2018 il giorno lunedì 23 ottobre 2017.
La Stap Brancaccio Accademia di recitazione, drammaturgia e regia nasce da un’idea del direttore artistico del Teatro Brancaccio e della Sala Umberto, Alessandro Longobardi, da sempre convinto dell’importanza della formazione dei giovani attori. Lorenzo Gioielli, attore, drammaturgo e regista romano, a cui è affidata la direzione artistica dell’Accademia e Rossella Marchi, organizzatrice teatrale e direttrice organizzativa della scuola, accolgono la sfida perseguendo – da tre anni – con grande entusiasmo, l’obiettivo di formare artisti completi in grado di recitare, scrivere e dirigere un testo teatrale. A questo scopo rilanciano ogni anno l’assetto interno dell’Accademia arricchendola di nuove collaborazioni e mettendo in relazione gli allievi con il mondo del lavoro. Grazie alla precisa volontà di Alessandro Longobardi di impiegare gli allievi diplomati all’Accademia Stap Brancaccio, Lorenzo Gioielli ha ideato il format “I classici del secolo futuro – Quattro riscritture senza paura” una rassegna prodotta dalla Sala Umberto che si basa su un percorso di riscrittura contemporanea di alcuni autori classici del teatro e che ha debuttato alla Sala Umberto con grande successo di pubblico e critica nella stagione 2016/2017 e quest’anno sarà in scena al Brancaccino da febbraio a maggio 2018. Atti unici, dalla durata di un’ora al massimo, interamente scritti e interpretati dagli allievi del terzo anno dell’ Accademia Professionale Stap Brancaccio provocati e sostenuti dai docenti e dalle molte esperienze creative vissute nel triennio. Durante l’anno gli allievi si confrontano continuamente con un pubblico durante le prove aperte ed incontrano artisti di rilievo per workshop di approfondimento. L’accademia Professionale Stap Brancaccio accoglie quindici allievi l’anno, ha una durata triennale ed è rivolta a ragazze e ragazzi dai 18 ai 26 anni e persegue lo scopo di formare artisti utilizzando gli insegnamenti delle tre arti fondamentali del teatro: recitazione, drammaturgia e regia in una fusione senza soluzione di continuità. L’allievo viene condotto a farsi strumento e autore dell’evento teatrale: dalla lettura di un testo, alla sua interpretazione attraverso le fondamentali tecniche di recitazione e regia, comprendendo e anche creando strutture drammaturgiche e testi originali. Alla fine dell’anno ogni classe mette in scena non un saggio ma uno vero e proprio spettacolo scritto ed interpretato dagli allievi stessi a sottolineare l’importanza della drammaturgia nel percorso formativo proposto. Da quest’anno l’Accademia Stap Brancaccio potrà rilasciare, al compimento del percorso triennale, l’attentato di qualifica professionale legalmente riconosciuto (ai sensi della L.R. 23/92 e L. 845/78). Le prossime audizioni si terranno l’11 ottobre dalle ore 10.00.
Fonte: Silvia Signorelli