Interferenti endocrini e malattie emergenti
Alain Collomb è un medico di base dalla fine degli anni Settanta.
Jean-Yves Gauchet ha iniziato la sua carriera di Medico Veterinario nel 1980 ed è fondatore della rivista Efferve-Sciences.
Claude Lagarde invece è farmacista e biologo e ha posto particolare attenzione agli oligoelementi e alle patologie troppo spesso ignorate legate alla loro carenza.
Sono i tre autori di un prezioso volume edito da Edizioni Il punto d’Incontro nella cui prefazione il professor Charles Sultan, dell’Unità di endocrinologia pediatrica di Montpellier, ci dice “da qualche anno il curioso aumento delle patologie croniche nel mondo, denunciato dall’OMS e da altri organismi internazionali, fa giustamente appello al legame di causalità con il degrado dell’ambiente”.
E proprio all’ambiente in cui stiamo vivendo, alle abitazioni, agli uffici, alle scuole i tre autori rivolgono la loro attenzione per raccontarci dove e come si annidino gli elementi artificiali noti come interferenti neuroendocrini. Non solo quelli che sono stati riconosciuti e banditi, come il DDT o il piralene, ma quelle centinaia se non migliaia di sostanze comunemente utilizzate nelle industrie di tutto il mondo. Per la produzione di alimenti, abbigliamento, nell’edilizia e per produrre automobili. Sostanze usate per facilitare la fabbricazione e la conservazione, ma che assumono oggi un ruolo nel pericoloso aumento di patologie croniche riconducibili ad alterazioni del sistema immunitario sia dell’uomo che degli animali “insidiose multiformi, difficili da individuare, che secondo le indagini epidemiologiche è possibile attribuire ampiamente all’azione di questi interferenti chimici.
Con uno stile di divulgazione chiaro e competente gli autori ci accompagnano per mano nelle stanze delle nostre abitazioni, ci indicano le fonti principali di inquinanti chimici, dal triclosan usato come antibatterico nei prodotti per l’igiene ma anche nelle fibre tessili come anti odori, ai ritardanti di fiamma, dai parabeni nei prodotti cosmetici, negli alimenti, nelle bevande e in certi farmaci. Ci raccontano quali sono le professioni più a rischio e riflettono con i lettori su proposte concrete per ridurre il rischio di esposizione e per aiutare i nostri organismi a ridurre il carico tossico. Allo stesso tempo propongono soluzioni per governi, perché decidano finalmente di occuparsi di questo problema così grave anziché tacerne le conseguenze a favore delle industrie.
Una lettura per tutti, da consigliare, per non delegare ad altri scelte così determinanti per la salute, tornando ad assumercene la responsabilità.
Interferenti endocrini e malattie emergenti
Alain Collomb, Jean-Yves Gauchet e Claude Lagarde
Edizioni Il Punto d’Incontro
2017
Articolo di: Cinzia Ciarmatori
[…] Per saperne di più vi consiglio la lettura di questo libro. […]