“Il senso di tutto”, l’ultimo capolavoro dei MEDISON
Si intitola “il senso di tutto” il video-singolo dei Medison, tratto dal loro ultimo album “Identico”, in cui raccontano dell’amore come un atto di volontà quotidiano per tornare ad una realtà che ci sta rendendo come automi. Il singolo vuole rappresentare l’amore come un sole che non si stanca mai di tornare tutte le mattine.
“Identico” è il nuovo album dei Medison rispecchia il loro amore per la musica e per il messaggio che può dare a chi l’ascolta.
La band pugliese è uno dei progetti artistici più attivi sul territorio regionale e a dimostrarlo la bella quantità e qualità delle loro esibizioni nei teatri e nelle piazze.
Spicca il loro ultimo lavoro intitolato “In(di)visibili” e racconta di rapporti nati in contesti particolari, di sensibilità differenti, di identità, uguaglianza e diversità. Indivisibili è nato dalla relazione e dall’amicizia con alcuni ragazzi migranti ospiti di un centro d’accoglienza della città di Bisceglie che recitano sul palco insieme agli attori di Medison e raccontano del viaggio che li ha portati in Italia.
E’ possibile ascoltare l’album dei MEDISON sul loro sito ufficiale
https://www.medisonofficial.com/download
La “Tracklist” di “Identico” raccontata dai Medison
“Un’altra birra però” – Quando fa caldo, quando non abbiamo voglia di pensare o anche per pensare meglio, una bella birra ci sta proprio, ma già al secondo boccale la gente intorno ci guarda di traverso. Si sono mai chiesti perchè ad un certo punto cerchiamo di non pensare a tutti i problemi che ci hanno lasciato in eredità le generazioni precedenti? Sicuramente decideremo di non metterci alla guida dopo aver bevuto, e comunque possono stare tranquilli perchè qualche soluzione la stiamo cercando.
“Identico” – Che storia racconterebbero i nostri monumenti e le nostre piazze se potessero parlare? Probabilmente una storia di guerra, di bombe e di sangue. Non sarebbe il caso che cominciassero a raccontare una storia di incontri, di dialoghi, di pace?
link video di Identico: https://youtu.be/d_ityQX-kKg
“Uno nel blu” – Guardando il mare si sente una pace che non si prova guardando nient’altro. Sembra quasi di diventare una cosa sola con l’acqua, con lo sguardo che si perde all’orizzonte. Non chiedeteci perché non ci va di tornare indietro una volta che ci siamo persi nel blu o, perlomeno, non chiedeteci di farlo prima di aver tratto dal mare la giusta ispirazione per continuare a vivere.
“Il senso di tutto” – L’Amore. Questo folle sentimento di cui spesso siamo in balia. Ma è davvero solo un sentimento? Un’emozione? Per noi l’amore è piuttosto qualcosa da realizzare, è un’azione. L’amore verso qualcuno o qualcosa è un atto di volontà quotidiano. Come un viaggio di sola andata, come un fiore da innaffiare tutti i giorni. E’ il sole che non si stanca mai di tornare tutte le mattine.
“Correndo dall’altra parte” – Certe volte per andare controcorrente non basta girarsi e camminare: è necessario correre, consumando le suole, con il sangue che pulsa forte nelle vene, per non essere trascinati dalla corrente del “fare come”, dell’ ”essere uguale”.
“Non è vero” – Spesso ci capita di guardare il telegiornale e di assistere a scene che non riusciamo a credere vere. Il fatto è che subito dopo aver spento il televisore la nostra vita continua come se nulla fosse. Di fatto quella realtà non ci appartiene. Al massimo riporteremo le notizie ascoltate al centro di una discussione tra amici. Parleremo fino a sbadigliare per poi tonare a dormire. Quando faremo qualcosa per cambiare il mondo oltre che accendere solo i soliti fuochi di paglia?
“Dimenticherò” – Nella vita non manca mai chi ce la mette tutta per farci del male. Di fronte a queste persone possiamo scegliere di serbare rancore e meditare vendetta o, semplicemente, dimenticare e lasciare che i nostri pensieri migliori prendano il sopravvento. La nostra anima ce ne sarà grata.
“Portami Via” – Una canzone dedicata ad un’amica che non c’è più, ma la cui vita è stata esemplare al punto da ispirarci a lei ogni volta che qualche dolore ci affligge.
“Prima che le nuvole tornino a piovere” – Il futuro non esiste. Esiste l’oggi. L’Adesso. Non bisogna mai perdere nessun attimo pensando: “cosa sarà domani?”, perché quell’attimo perso non tornerà più. Come guardare la luna che sorge ed è bellissima, grande e rossa ma il suo aspetto cambia in fretta e basta un momento di distrazione per perdersi quel capolavoro nel cielo.
“Come fa il vento” – Il vento è portatore di novità, di profumi, di sabbia proveniente da luoghi lontani, di nuvole che viaggiano per chilometri di mondo. Sembra che quando ti soffia nei capelli ti sussurri all’orecchio qualcosa. E’ come se ti dicesse: “Andrà tutto bene”.
BIOGRAFIA
La Medison è una rock Band nata nel 2008.
Ha al suo attivo numerosi concerti nella Regione Puglia ed anche in alcuni teatri della Campania e Basilicata ed il suo disco, dal titolo “IDENTICO”, è stato pubblicato su tutti Digital Stores e su Spotify ed è interamente prodotto ed arrangiato dagli stessi musicisti.
Ospite in alcune manifestazioni quali presentazioni di libri, di movimenti politici e persino eventi di portata mondiale come il Genfest, nell’agosto del 2012, con una presenza di circa 12.000 giovani provenienti da tutto il mondo, Medison è di supporto ad una compagnia teatrale, di cui è parte integrante, che porta lo stesso nome e che raggiunge 15 elementi tra cui ballerini e attori. La pace, la fraternità universale, la dignità di ogni uomo che vive sulla terra, sono i valori che attraverso il teatro sociale cerca di trasmettere, rivolgendosi a gente di tutte le età, culture e provenienze geografiche.
L’ultimo lavoro della compagnia si chiama “in(di)visibili” e racconta di rapporti nati in contesti particolari, di sensibilità differenti, di identità, uguaglianza e diversità. Indivisibili è nato dalla relazione e dall’amicizia con alcuni ragazzi migranti ospiti di un centro d’accoglienza della città di Bisceglie che recitano sul palco insieme agli attori di Medison e raccontano del viaggio che li ha portati in Italia.
I Medison sono:
Francesco Cioffi – Voce
Fabrizio Loiodice – chitarra
Mario Ardito – basso
Andrea Piangiolino – batteria
Antonio Piangiolino – tastiera