CAPO D’ORLANDO BLUES Festival dell’interazione culturale
Ecco il calendario completo (date, luoghi e orari) della 24^ edizione
che si terrà dal 22 al 30 luglio 2017 a Capo D’Orlando (Messina):
Corey Harris, Baba Sissoko, Blair Crimmins and the Hookers,
Marco Corrao, Mimì Sterrantino e Gli Accusati, Matt Pascale,
e tanti altri (oltre 100 artisti).
Inoltre ci saranno workshop, corsi e laboratori.
Dopo i primi nomi, ecco anche il calendario completo con date, luoghi e orari della 24^ edizione del Capo d’Orlando Blues, festival dell’interazione culturale che avrà luogo nella cittadina tirrenica in provincia di Messina dal 22 al 30 luglio.
Sul palco si alterneranno oltre 100 artisti, tra cui il bluesman americano Corey Harris, il polistrumentista e griot africano Baba Sissoko, i quali dell’interazione culturale hanno tratto ispirazione principale per la loro attività, il musicista/scrittore bolognese Roberto Menabò con il suo libro “Vite affogate nel Blues”, la band americana Blair Crimmins and the Hookers, i folk singer siciliani Marco Corrao con l’armonicista Giuseppe Milici e la Banda Musicale Città di Capo d’Orlando, e Mimì Sterrantino con Gli Accusati, il giovanissimo chitarrista blues emergente Matt Pascale, il duo blues Little Paul Venturi e Simone Scifoni, e poi ancora l’Orchestra Giovanile di Librino, la coppia Amanda Tosoni e Andrea Magiari. Ecco i dettagli delle date:
Sabato 22 – Piazzetta San Gregorio (ore 20.00 – ingresso libero), per la rassegna “Blueskers”:
Mat Pascale and Walking Blues Band;
Little Paul Venutri;
Simone Scifoni.
Domenica 23 – Piazzetta San Gregorio (ore 20:00 – ingresso libero) per la rassegna “Blueskers”:
Poor Boys;
Half Chicken.
Lunedì 24 – Parco Sub Urbano di Scafa (ore 21:30 ingresso libero):
Roberto Menabò “Vite affogate nel Blues”.
Mercoledì 26 – Down Town (ore 21:30 ingresso libero):
Pentamusa Saxophon Ensemble.
Giovedì 27
Orchestra Musica Insieme Librino – Down Town (ore 21:30 ingresso libero);
Baba e Djana Sissoko & Migrantes Ensemble “tamburi parlanti”.
Venerdì 28 – Castello Bastione (ore 21:30 ingresso € 5,00):
Marco Corrao feat. Giuseppe Milici & Banda Musicale Città di Capo d’Orlando.
Sabato 29 – Parco di Villa Piccolo (ore 21:30 ingresso € 5,00):
Amanda Tosoni e Andrea Caggiari “storia del blues al femminile”;
Corey Harris & African Heart.
Domenica 30 – Parco di Villa Piccolo (ore 21:30 ingresso € 5,00):
Mimì Sterrantino e Gli Accusati “la ricerca del blues”;
Blair Crimmins and The Hookers.
Da lunedì 24 a mercoledì 26 – Down Town (ore 18:30 ingresso libero): Workshop “tamburi parlanti” a cura di Baba Sissoko; Laboratorio di costruzione delle cygar box guitar a cura di Roberto Matteacci; Corsi di chitarra; museo del vinile d’epoca; esibizioni e dibattiti.
Sarà un’edizione mai così variegata e colorata, ricca di concerti (oltre 100 artisti si esibiranno sul palco), laboratori, seminari, convegni, workshop, mostre, caratterizzata dall’interazione tra culture musicali diverse. Questa forte caratterizzazione e originalità traspare già dal manifesto del Festival, dove spicca il volto di William, giovane di nazionalità nigeriana ospite del progetto SPRAR di Capo d’Orlando, il cui Ente gestore è la Coop.va Servizi Sociali ed Ente proponente il Comune di Capo d’Orlando, entrambi partner del Capo d’Orlando Blues 2014.
Capo d’Orlando Blues è il festival del rispetto della diversità culturale e dell’interazione fra culture, poste in dialogo tra loro. Questo approccio è volto a valorizzare la diversità come possibilità di arricchimento reciproco e non come ostacolo alla convivenza. D’altronde è proprio ciò che si è verificato tra l’800 ed il ‘900 quando 4 milioni di italiani emigrarono negli USA, e tra di essi vi erano anche musicisti sopraffini che nel Nuovo Mondo incisero circa 7.500 brani fino agli anni ’30. Dall’interazione tra la cultura musicale italiana ed americana nacquero in America nuovi fondamentali generi musicali come il pop ed il jazz.
Il Festival intende anche valorizzare le periferie urbane le quali, nel caso di Capo d’Orlando, non sono espressione di degrado ma, al contrario, luoghi di bellezza e di suggestione naturalmente demandati alla fruizione culturale, ancorché non completamente valorizzati, come il borgo di Pescatori di San Gregorio, il Parco Sub Urbano di Scafa, il Castello Bastione ed il Parco-Museo di Villa Piccolo. Come sopra rappresentato, l’interazione tra culture diverse, il coinvolgimento dei giovani musicisti e la valorizzazione delle periferie urbane, costituiscono le tre linee guida di questo 24° Capo d’Orlando Blues, patrocinato da Ministero Beni Culturali, SIAE e Comune di Capo d’Orlando.