Sei direttori italiani a raccontare la loro idea di museo e come l’hanno messa in pratica nelle realtà che dirigono. Director’s cut è un ciclo di incontri che si terrà al Museo Marino Marini di Firenze in due momenti, a giugno e a settembre 2017. La prima parte, dal 7 al 21 giugno, vedrà come protagonisti Mauro Felicori, Reggia di Caserta, Emma Zanella, MA*GA di Gallarate, Anna Maria Montaldo, Polo d’arte moderna e contemporanea di Milano, Andrea Viliani, MADRE di Napoli, Giacinto Di Pietrantonio, GAMeC di Bergamo e Peter Assmann, Palazzo Ducale di Mantova.
L’Italia è un “museo diffuso”. Oltre ai “grandi attrattori”, sempre di più i musei che un tempo erano considerati “minori” fanno vivere, attraverso la loro azione quotidiana, il territorio, rivestendo oggi un ruolo da protagonisti, attivatori di sviluppo locale e di economie, in particolare quelle legate al turismo culturale. Realtà considerate erroneamente “piccole” che hanno invece grandi storie da raccontare.
«Abbiamo pensato – dice Patrizia Asproni, Presidente del Museo Marino Marini, ideatrice di questo progetto – di condividere queste esperienze, spesso più conosciute e apprezzate all’estero che in Italia, attraverso coloro che più di tutti sono impegnati in uno sforzo di dialogo permanente, quei direttori di museo che con passione, dedizione e competenza rendono grande il nostro patrimonio culturale. Spesso alle prese con contrazione di risorse economiche, riescono a posizionare i musei in contesti internazionali tanto da diventare Best practices. Li abbiamo quindi invitati a parlare del loro lavoro e dei loro musei, offrendo un’occasione unica agli addetti ai lavori ma anche al grande pubblico di scoprire il “dietro le quinte” che accompagna una professione a volte poco conosciuta nei processi di “trasferimento di valore”».
Mauro Felicori, bolognese di nascita, 65 anni, dall’ottobre 2016 è il direttore generale della Reggia di Caserta. Si è laureato in Filosofia all’Università di Bologna, per poi specializzarsi in economia e politiche della cultura. Ha dedicato gran parte della sua carriera professionale come dirigente al Comune di Bologna, occupandosi di politiche per i giovani, politiche culturali, cimiteri monumentali, musei e biblioteche civiche, city marketing, turismo, affari europei e politiche internazionali, conseguendo particolari successi con la nomina a Capitale europea della cultura 2000 e con la gestione del Congresso eucaristico nazionale 1997 e del Giubileo 2000. Ha tenuto corsi negli atenei di Bologna e Genova. Ha avuto riconoscimenti da Europa Nostra Awards, Italia Nostra – Premio Francesco Arcangeli, Federculture – Cultura di gestione, Comune di Cetara. Di recente è stato nominato miglior direttore di museo 2016 da Artribune.
Emma Zanella è dal 2000 Direttore del Museo d’arte contemporanea MA*GA di Gallarate. Storica dell’arte contemporanea e museologa, è segretario generale e coordinatrice del Premio Nazionale Arti Visive Città di Gallarate, coordinatrice della rete regionale per l’Arte Contemporanea Twister e della rete per la cultura OFFICINA CONTEMPORANEA. Ha diretto il MIDEC, Museo Internazionale Design Ceramico, di Laveno Mombello e il Biennio specialistico in Arti Visive e Discipline dello spettacolo – Didattica per il Museo, Accademia Galli di Como – Ied Milano – Maga Gallarate, ed è docente di museologia nello stesso biennio. Cura e organizza numerose mostre e progetti legati alla ricerca artistica italiana e internazionale, alla museologia, alla relazione tra le arti contemporanee con particolare riguardo alla public art.
Anna Maria Montaldo è, da febbraio 2017, il Direttore dell’Area Polo Arte Moderna e Contemporanea del Comune di Milano, comprendente tre musei civici: il Museo del Novecento, aperto al pubblico nel dicembre 2010 negli spazi dell’Arengario in Piazza Duomo, la Galleria d’Arte Moderna, situata nella Villa Reale di Via Palestro ed il Museo delle Culture, che ha trovato collocazione negli spazi dell’ex fabbrica Ansaldo e che ospita la collezione civica extraeuropea e uno spazio per le mostre temporanee.
In precedenza ha diretto i Musei Civici di Cagliari, seguendo il progetto scientifico, l’allestimento e il coordinamento editoriale delle collezioni civiche d’arte. Si è occupata, tra l’altro, dell’acquisizione, del restauro e della musealizzazione della Collezione Ingrao e acquisizione della Biblioteca Ingrao, nonché del progetto scientifico e allestimento del Museo d’Arte Siamese Stefano Cardu. Ha collaborato con il Museo Statale Ermitage di San Pietroburgo. Ha inoltre contribuito a formare il sistema civico museale cittadino. Ha assunto per il Comune di Cagliari la direzione artistica interna e il coordinamento amministrativo del progetto “Cagliari Capitale Europea della Cultura 2019 – città candidata”, mentre nel 2015 ha assunto la direzione artistica interna e il coordinamento amministrativo del progetto “Cagliari Capitale Italiana della Cultura 2015”. Ha contribuito, attraverso la presidenza dell’A.N.M.L.I. (Associazione Nazionale Musei Locali Istituzionali), alla valorizzazione e al riconoscimento dei musei civici italiani, collaborando con ICOM e le altre associazioni museali. Ha curato numerose pubblicazioni, tra le ultime: “Eurasia. Fino alle soglie della storia. Capolavori dal Museo Ermitage e dai Musei della Sardegna”, Silvana Editoriale, 2016; “Il disegno del cinema. Appunti, dipinti e fotografie di 14 maestri del cinema italiano”, Silvana Editoriale, 2015; “Maria Lai, ricucire il mondo”, Silvana Editoriale, 2015.
Andrea Viliani è, dal gennaio 2013, il Direttore generale della Fondazione Donnaregina, creata dalla Regione Campania a cui dal 2005 è affidata la gestione del Madre, Museo d’Arte contemporanea DonnaREgina. Viliani è stato, dal 2000 al 2005, Assistente Curatore al Castello di Rivoli-Museo d’Arte Contemporanea, Rivoli-Torino, occupandosi specificatamente della collezione permanente, degli archivi e delle pubblicazioni scientifiche relative. Ha collaborato con curatori internazionali quali Germano Celant, Iwona Blazwick, Okwui Enwezor, Francesco Bonami, Jeffrey Deitch e Carolyn Christov-Bakargiev come responsabile del coordinamento di mostre e pubblicazioni, tra cui quelli dedicati a Shirin Neshat, Wolfgang Tillmans, Francis Alÿs, Nan Goldin, Janet Cardiff & Geroge Bures Miller, William Kentridge, Pierre Huyghe e Franz Kline, oltre che di mostre collettive quali Form Follows Fiction (2001), The Moderns (2003) e Faces in the Crowd (2004) e la prima edizione della Triennale di Torino, The Pantagruel Syndrome (2005, a cura di Francesco Bonami e Carolyn Christov-Bakargiev). Come curatore, dal 2005 al 2009 presso il MAMbo-Museo d’Arte Moderna a Bologna, ha curato un programma espositivo orientato alla rivalutazione del patrimonio di tradizioni culturali locali ma anche aperto alle più dinamiche sperimentazioni internazionali, curando la più estesa retrospettiva mai dedicata a Giovanni Anselmo e mostre di artisti quali Christopher Williams, Sarah Morris, Seth Price, Trisha Donnelly, Wade Guyton\Kelley Walker, Natascha Sadr-Haghighian, Jeroen de Rijke & Willem de Rooij, Bojan Sarcevic, Adam Chdzko, Markus Schinwald (al Museo Universitario di Palazzo Poggi), Jay Chung and Q Takeki Maeda, Ryan Gander (presso il padiglione Esprit Nouveau, originariamente disegnato da Le Corbusier nel 1925 e ricostruito a Bologna nel 1977).
Giacinto Di Pietrantonio è direttore della GAMeC (galleria d’Arte Moderna e Contemporanea) di Bergamo dal 2002. Docente di Storia dell’Arte, Teoria e Storia dei Metodi di Rappresentazione e di Sistemi Editoriali per l’Arte presso l’Accademia di Brera, ha ricoperto il ruolo di Redattore Capo prima e Vicedirettore poi per Flash Art Italia dal 1986 al 1992. Dal 1994 al 1996 è stato consulente per le arti visive della Regione Abruzzo. Tra le molte mostre da lui curate ricordiamo – accanto a quelle alla GAMeC di Bergamo – la mostra degli artisti russi all’interno della rassegna Passaggi ad Oriente alla Biennale di Venezia del 1993, le edizioni di Fuori Uso del 1995, 1997, 1998, 1999, 2012 e 2016, Over the Edges con Jan Hoet a Gand (Belgio) e Vanessa Beecroft, e Ibrido al di PAC, Milano, Com’è Viva la città, Villa Olmo, Como. Collabora con la Fondazione Proa di Buenos Aire per cui ha realizzato mostre come: Alighiero Boetti, El Tiempo de l’Arte, El Classico ne l’Arte e Fabio Mauri. È stato Consulente del Premio Furla – Querini Stampalia per l’Arte dal 2004 al 2015.È stato curatore del Corso Superiore di Arti Visive presso la Fondazione Antonio Ratti di Como dal 1995 al 2004. È stato direttore di I love Museums, la rivista organo di informazione dell’AMACI (Associazione Musei d’Arte Moderna e Contemporanea Italiani) e della rivista d’arte contemporanea Perché/?. Commissario della Quadriennale di Roma 2005, è stato consulente di MiArt Fiera Internazionale d’Arte di Milano dal 2008 al 2010. È stato membro del Consiglio di Amministrazione e Vicepresidente di AMACI e del MUSEION di Bolzano.È membro del Comitato Scientifico del Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato e del CIAC (Centro Italiano d’Arte Contemporanea) di Foligno. Nel 2008 è stato insignito dal Magnifico Rettore dell’Università di Bologna Pier Ugo Calzolari del riconoscimento alla Carriera promosso dall’AMA (Associazione Almae Matris Alumni) dell’ateneo bolognese.
Peter Assmann è stato Direttore del Complesso Museale di Palazzo Ducale di Mantova dal 1° novembre 2015 a maggio 2017. Austriaco, storico dell’arte e professore universitario nelle Università di Linz e Vienna, già Presidente dell’Associazione Musei Austriaci e ora Presidente Onorario, dal 2010 Presidente della Sommerakademie Traunkirchen e dal 2011 membro del Comitato Scientifico del Castello di Buonconsiglio di Trento, è curatore di mostre d’arte con molteplici partecipazioni in giurie per progetti di arte contemporanea e attività museali. È egli stesso artista con partecipazioni ad esposizioni internazionali dal 1995.
Director’s cut
I direttori dei musei si raccontano “dietro le quinte”
programma
Mercoledì 07.06 – ore 19.00
MAURO FELICORI – REGGIA DI CASERTA
Giovedì 08.06 – ore 19.00
EMMA ZANELLA – MA*GA GALLARATE
Lunedì 12.06 – ore 19.00
ANNA MONTALDO – POLO ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA MILANO
Mercoledì 14.06 – ore 19.00
ANDREA VILIANI – MADRE NAPOLI
Lunedì 19.06 – ore 19.00
GIACINTO DI PIETRANTONIO – GAMeC BERGAMO
Mercoledì 21.06 – ore 19.00
PETER ASSMANN – COMPLESSO MUSEALE PALAZZO DUCALE MANTOVA
Museo Marino Marini
Piazza San Pancrazio, Firenze
Orario: sabato – domenica – lunedì 10:00 – 19:00 / mercoledì – giovedì – venerdì 10:00 – 13:00
Chiuso il martedì e i giorni festivi – Biglietti: intero € 6, ridotto € 4, studenti € 3.
Tel. +39 055.219432 – e-mail: info@museomarinomarini.it – www.museomarinomarini.it