Non tutti hanno avuto la fortuna di avere un padre come quello di Joann Sfar.
In questo libro pieno di pudore ma anche carico di sottile ironia, commovente e infinitamente personale, quello che è unanimemente considerato in Francia l’autore più versatile e geniale racconta il suo «kaddish», la sua preghiera in morte e memoria di un uomo straordinario.
«Mio padre è nato l’anno in cui zio Adolf è diventato cancelliere, l’anno in cui è stato scoperto il mostro di Loch Ness ed è uscito al cinema King Kong.
Mio padre non era roba da niente»
Nato a Nizza nel 1971, Joann Sfar esplode come autore di fumetti già a 23 anni, e si impone come uno dei più grandi autori della bande dessinée con opere come Il gatto del rabbino, Professor Bell e Piccolo Vampiro. È autore anche del romanzo L’eterno (Rizzoli, 2014) e di romanzi illustrati come Se Dio esiste. In Italia i suoi fumetti sono stati pubblicati da Rizzoli Lizard, Bompiani, Coconino, Edizioni BD, 001 Edizioni, Orecchio Acerbo, Kappa Edizioni. Nel 2010 ha diretto il film Gainsbourg.Vie héroique, che si è aggiudicato il Prix César come miglior film.