Montemerano, Biblioteca comunale di Storia dell’arte
26 – 28 maggio 2017
Oggi è perfino scontato (anche se non del tutto corretto) affermare che l’Italia è il paese più ricco al mondo di beni architettonici, archeologici e artistici, il tutto inserito in un contesto ambientale ancora – e nonostante tutto – straordinario, fino a giungere all’errata, infelice, pericolosa definizione di bene culturale come «petrolio d’Italia» o come «giacimento», quasi che la bellezza ereditata dai nostri antenati fosse soltanto una proprietà da usare, manipolare e sfruttare fino al suo completo esaurimento.
Se è vero però che in ogni angolo del nostro Paese ci sono opere d’artee testimonianze del passato da studiare, tutelare e promuovere nell’ottica, in gran parte ancora mal compresa in Italia, di “turismo consapevole”; se dalla bellezza tramandataci dal passato può nascere nuova bellezza, nuova creatività, nuovi capolavori; se è vero tutto questo, è purtroppo altrettanto vero che coloro che se ne dovrebbero occupare sono sempre meno, una pattuglia di studiosi che si assottiglia sempre di più man mano che passa il tempo, con i più anziani che se ne vanno e i più giovani che non possono prendere il loro posto perché le possibilità di lavoro, in tutti gli ambiti di competenza, sono sempre meno, anche a scapito della fondamentale azione di trasmissione della conoscenza da una generazione all’altra.
Si assiste così allo spreco di tante ottime menti giovani, di tante figure preparate e ricche di idee e propositi che potrebbero, se concretamente impiegate, portare avanti e anzi sviluppare quell’indispensabile lavoro di ricerca, tutela e proposta che solo può garantire un futuro al nostro patrimonio artistico.
Da queste considerazioni nasce il Seminario di Montemerano, riservato ai giovani storici dell’arte, magari ricchi di lauree, dottorati, stage e master in Italia e all’estero, ma privi di un lavoro “giusto”, di un’occupazione cioè che si ponga come logica prosecuzione dei loro studi, punto di arrivo della prima fase – la preparazione universitaria – e punto di partenza della stagione successiva – la messa a frutto di un’esperienza e di una scelta di vita.
L’intero progetto dell’Accademia del Libro, nato da un’idea di Marilena Pasquali, è finalizzato a favorire il dialogo tra giovani storici dell’arte e il loro incontro con studiosi di esperienza e rilievo nazionali.
Lo scopo è duplice: da un lato, stimolare nei giovani la volontà di proseguire sulla strada intrapresa, nello scambio di conoscenze ed esperienze; dall’altro, esaminare insieme e in modo dettagliato le prospettive che, almeno sulla carta, si aprono ai giovani storici dell’arte.
Per questa ragione i diversi gruppi di studio sono impostati secondo gli sbocchi professionali che si offrono a chi sceglie la Storia dell’arte come professione.
Programma del seminario
Venerdì 26 maggio
15:00Registrazione degli iscritti
15:30Marilena Pasquali, introduzione:
Il futuro della storia (e degli storici) dell’arte in Italia
16:00-18:30 Relazioni di Maria Vittoria Marini Clarelli, Mattia Patti, Alessandra Donati, Massimo Cardosa, Enrica Ravenni, Maddalena Tibertelli De Pisis
18:30 Intervento di Tomaso Montanari:
Storia dell’arte e tutela
Sabato 27 maggio
9:30 Formazione dei sette tavoli di lavoro (gli interessati si
iscrivono preventivamente al gruppo scelto):
Maria Vittoria Marini Clarelli, Storia dell’arte e formazione
Marilena Pasquali, Storia dell’arte e museo
Mattia Patti, Davis & Franceschini
Tel. 055 2347273 – Cell. 340 9193358Storia dell’arte e ricerca
Massimo Cardosa, Storia dell’arte e archeologia
Alessandra Donati, Storia dell’arte e diritto
Enrica Ravenni, Storia dell’arte e editoria
Maddalena Tibertelli De Pisis, Storia dell’arte e archivi (in collaborazione con AitArt -Associazione ItalianaArchivi d’Artista)
11:00 Pausa-caffè
11:30-13:00 Ripresa dei lavori seminariali
13:30 Colazione
15:00-18:00 Ripresa e conclusione dei lavori
18:30-19:30 Visita di Montemerano, uno de “i Borghi più belli d’Italia”
Domenica 28 maggio
10:00-12:30 Tavola rotonda conclusiva tra i responsabili dei tavoli di lavoro, con interventi dei partecipanti
13:00 Brindisi di arrivederci
La partecipazione è libera e gratuita, non dà diritto a crediti ma unicamente a un attestato di presenza.
A carico degli iscritti ci sono le spese di viaggio e di soggiorno. Per quanto riguarda il pernottamento, grazie alla convenzione stilata con un’importante struttura ricettiva a 3 chilometri dal centro storico di Montemerano, il costo per notte è di € 30 a persona in camera doppia e di € 50 in singola.
La partecipazione e la scelta del tavolo di lavoro vanno comunicate entro venerdì 28 aprile ai seguenti referenti, a cui ci si può rivolgere per qualsiasi informazione o chiarimento:
- Filippo Maria Previdi (cell. 340 – 98 49 000; e-mail: filiprevi@yahoo.it)
- Giancarlo De Maria (cell. 335 – 76 17 773; e-mail: gcarlodemaria@gmail.com)