Come diventare un amico perfetto per il coniglio nano
(o gigante!) in 10 mosse
Il coniglio sta entrando con sempre maggior frequenza nelle nostre case, diventando a tutti gli effetti un nuovo membro delle nostre famiglie.
Abbiamo chiesto alla dottoressa Cinzia Ciarmatori, Medico Veterinario esperto in animali esotici e non convenzionali, di svelarci qualche segreto per essere sicuri di dare il meglio a questi splendidi animali dalle lunghe orecchie…
- Dedicagli più tempo possibile e non lasciarlo solo
I conigli sono animali sociali e in natura vivono in gruppi e piccole colonie, hanno necessità di comunicare e creare relazioni, da soli si sentono in pericolo e vivono una condizione di stress se lasciati in solitudine troppe ore al giorno.
- Non pensare che la gabbia sia un luogo adatto
Nessun animale dovrebbe vivere chiuso in una gabbia, figuriamoci poi se è un animale attivo e sociale come il coniglio, che ha necessità di esplorare, di conoscere nei dettagli il suo territorio, di instaurare legami e relazioni. Se non volete dividere i vostri spazi con un coniglio, non adottatelo, non lo costringete ad una vita di reclusione…
- Non lo prendere in braccio e non lo costringere a sedute forzate di coccole!
Il coniglio in natura è una preda ed essere sollevato all’improvviso dal suolo evoca istintivamente la paura di essere mangiato, da una volpe o da un rapace.
Quando sono molto giovani hanno un riflesso che li fa immobilizzare (si chiama freezing, cioè congelamento) ma se li guardate negli occhi e li vedete sbarrati con la sclera, cioè la parte bianca, bene in vista, significa che sono terrorizzati.
Dategli la possibilità di scegliere, accucciatevi a terra e lasciate che siano loro ad avvicinarsi a voi. Solo così potrete creare una relazione basata sulla fiducia e sul rispetto reciproco!
- Fai delle belle passeggiate in campagna e raccogli le erbe migliori per la sua alimentazione
Quale miglior motivo per non restare davanti alla televisione, al computer o al telefono se non quello di uscire e fare un bel giro per procurarsi erbe di campo per il coniglio con cui viviamo?!
Tarassaco, trifoglio, cicoria, ortica, portulaca, pratolina, malva, achillea, piantaggine, graminacee giovani e verdi…
Cerchiamo solo di evitare zone trattate con pesticidi e troppo vicine a strade trafficate, per il resto ci possiamo sbizzarrire facendo la felicità dei nostri amici dalle orecchie lunghe!
E se non abbiamo idea di che aspetto abbiano queste preziose piante spontanee chiediamo alle signore abituate a raccoglierle, di solito condividono molto volentieri il loro sapere…
- Non ascoltare chi dice che i denti vanno tagliati al pari delle unghie
Ancora troppo spesso ci si sente dire che i denti dei conigli vanno accorciati quando crescono troppo, e il dramma è che chi lo sostiene è solito tagliare i denti con le tronchesi, come fossero unghie. Operazione dolorosissima, dannosa e inutile, se non si interviene in modo corretto sulla malocclusione. Perché se i denti non vengono consumati regolarmente c’è un problema, e quel problema va affrontato e risolto con l’assistenza di un Medico Veterinario esperto.
- Non pensare che il coniglio sia un peluche e non sottovalutare la sua personalità
Chi vive con uno o più conigli sa bene quanto siano animali “di carattere”, con forti personalità, volitivi e capaci di esprimersi. Lasciatevi sorprendere, lasciateli liberi di manifestare a pieno la loro individualità, rimarrete davvero sorpresi!
- Non accettare che venga tolto alla madre prima dei due mesi di età, piccolo non è sempre meglio
Mi capita di ricevere in visita conigli di appena tre o quattro settimane di età, provenienti da negozi o fiere. Non lasciatevi ingannare, il fatto che abbiano iniziato a mangiare cibo solido non significa che siano maturi da un punto di vista fisico e psicologico per lasciare la propria madre. Fino a due mesi hanno tutto il diritto di crescere e imparare da mamma coniglia, non commettete il grave errore di adottarli troppo presto ed esigete che non vengano portati nei negozi e nelle fiere a quell’età. Se un coniglietto vi sta nel palmo della mano è troppo piccolo, fatelo presente!
- Scegli un Medico Veterinario di comprovata esperienza nella medicina del coniglio e affidati ai suoi consigli
Un Medico Veterinario, se non dedica la sua formazione a specie differenti dal cane e dal gatto e non ha esperienza, può commettere errori anche molto gravi. L’anatomia, la fisiologia, l’etologia, le abitudini alimentari, la comunicazione, le patologie del coniglio sono profondamente differenti da quelle di cane e gatto ed essere Veterinari non basta per approcciarli e curarli in modo corretto. Prendersi cura è prima di tutto conoscere e amare!
- Non sottovalutare l’assenza di appetito e i problemi gastrointestinali
Gli animali erbivori, come il coniglio, mangiano continuamente perché si sono evoluti per assumere alimenti vegetali, molto ricchi di fibra e poveri di calorie. Se mangiano meno del solito o addirittura smettono di mangiare, se le loro feci sono molli o ancora peggio liquide, non perdete tempo a chiedere consigli on line, troppo spesso ad esperti improvvisati, non somministrate farmaci o terapie fai da te, non rimpinzate il coniglio con frullati, chiamate il vostro Medico Veterinario di fiducia che saprà darvi i migliori consigli per il vostro caso specifico.
- Preparati ad una lunga e bella avventura, i conigli sono animali straordinari!
I conigli hanno un’aspettativa di vita di 12-13 anni, anche 15, possono davvero accompagnarci per tanto tempo e creare con noi relazioni importanti. Non adottate un coniglio perché pensate che sia meno impegnativo del cane, non adottatelo perché i vostri figli ve lo chiedono, né perché ne avete appena visto uno in un negozio o in una fiera e ve ne siete innamorati. Adottatelo perché avete chiesto, letto e imparato molto su questa specie e avete deciso che è proprio con un coniglio accanto che volete passare il vostro prossimo decennio…e oltre!
Articolo di:
Dott.ssa Cinzia Ciarmatori, DMV
GPCert Exotic Animal Practice
Consulente per Animali Esotici e Selvatici
Accreditato FNOVI per la Medicina e Chirurgia dei Piccoli Mammiferi, Rettili e Anfibi
Omotossicologia e Medicina Integrata, Bach Fondation Registered Animal Practitioner (BFRAP)
Mail cinzia.ciarmatori@gmail.com
Fb CinziaCiarmatoriVet
www.cinziaciarmatori.it
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