L’Avaro di Buscemi in scena a La Versiliana
“Sabato 25 febbraio, al Teatro Comunale di Pietrasanta, la Fondazione Versiliana ospita L’Avaro di Molière, nella personale lettura diretta e interpretata da Andrea Buscemi”
L’istrionico attore pisano porta nuovamente in scena – su invito della Fondazione Versiliana e del Direttore Artistico Massimiliano Simoni – Arpagone, uno dei ruoli più ambiti su tutti i palcoscenici del mondo, in un capolavoro comico a cui Molière applica il proprio vertiginoso talento drammaturgico.
Difatti, L’Avaro, insieme a Tartufo, a Il malato immaginario, a Il borghese gentiluomo, è una delle grandi commedie di Molière, una delle più note, delle più celebrate, delle più visitate, in senso teatrale, e anche delle più imitate. Molière l’ha a sua volta costruita attingendo ad un numero insolitamente vasto di fonti e contaminando, spunti teatrali diversi da commedie e racconti d’ogni epoca e ricreando, in modo tuttavia originale, il suo simpatico capolavoro.
L’Avaro è del 1668 ed è in prosa. Non ebbe un grandioso successo al suo apparire: il successo, graduale, continuo, arrivò più tardi, a poco a poco, nei secoli successivi. Molière, grande uomo di teatro prima ancora che grande letterato, vi ha messo dentro tutti gli ingredienti, i motivi, gli intrecci, le scene farsesche, che rendono esilarante una pièce comica. I motivi comici del teatro classico in fondo sono sempre gli stessi: il difetto maniacale del protagonista (in questo caso l’avarizia), la servitù birbantesca ed intrigante, gli amori contrastati dei giovani, la rivalità in amore tra i protagonisti (qui il padre ed il figlio), i malintesi, l’agnizione finale che risolve come un deus ex machina l’intrigo generale…
Il protagonista dell’Avaro di Buscemi però è un personaggio che si distacca dagli altri avari di teatro così legati al puro possesso, per una moderna disinvoltura nel mettere a frutto il proprio guadagno. Una rilettura, quella di Andrea Buscemi, che nel substrato del suo significato, paragona Arpagone ad un contemporaneo finanziere capitalista preso ad accumulare ricchezze Ogni cosa può essere trasformata in profitto: anche i figli, gli amici. Una vera passione devastatrice che soffoca ogni sentimento e annulla la coscienza.
Avaro e usuraio, così come Molière aveva voluto, Arpagone è un grande personaggio: interpretandolo, Andrea Buscemi sfida i suoi predecessori in scena, tratteggiandone la figura in chiaroscuro per ribadirne tanto la comicità quanto la tragicità..
Lo spettacolo suggella un rapporto di stretta collaborazione, in una logica di fare sistema di territorio, tra la Fondazione Versiliana e la Città del Teatro – Fondazione Sipario Toscana Onlus di Cascina.
con ANDREA BUSCEMI, EVA ROBIN’S, LIVIA CASTELLANA, NICOLA FANUCCHI, MARTINA BENEDETTI, MARIA LUISA PEPI, FRANCESCO TAMMACCO, PANTALEO ANNESE
COSTO BIGLIETTI:
PLATEA INTERO EURO 21 RIDOTTO EURO 18
GALLERIA INTERO EURO 12 RIDOTTO EURO 10
riduzioni under 25, over 65, diversamente abili
vendita biglietti:
Teatro Comunale di Pietrasanta, Piazza Duomo,14 Pietrasanta
Tel. 0584.795511
2 giorni prima di ogni spettacolo dalle ore 17.00 alle ore 19.00. il giorno dello spettacolo dalle ore 17.00
INFO SPETTACOLI
Fondazione Versiliana, Viale Morin 12, Marina di Pietrasanta
Tel. 0584.265733/265735
Dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.30
www.versilianafestival.it