Notti al circo l’ultimo romanzo di Angela Carter
Dopo il successo di Figlie sagge, l’ultimo romanzo Notti al Circo di Angela Carter, una delle più anticonformiste e geniali scrittrici inglesi del Novecento, proponiamo adesso il libro che le ha dato la notorietà a livello mondiale, premiato con il prestigioso James Tait Black Memorial Prize, il più antico premio letterario inglese.
Il romanzo, definito dall’autrice stessa «un Dickens psichedelico», è una sintesi della migliore Angela Carter: un concentrato di umorismo pungente, prosa brillante, erotismo, demolizione sistematica dei cliché e un’immaginazione traboccante.
Il libro È una notte londinese del 1899 e il tempo si è fermato. In un camerino dell’Alhambra Music Hall, «capolavoro di squallore squisitamente femminile», l’imberbe giornalista americano Jack Walser sta intervistando la star del momento: Fevvers, seducente trapezista vagabonda, un metro e ottantacinque per ottantotto chili, biondissima e dotata di un bel paio di ali. Una vera e propria leggenda.
Scorrono fiumi di champagne e la diva racconta la sua vita rocambolesca: abbandonata in fasce sulla soglia di un bordello a Whitechapel e amorevolmente cresciuta dalla baffuta Lizzie, inizia presto a guadagnarsi da vivere prima come statua vivente di Cupido e poi come attrazione in un freak show. Ma Fevvers vuole volare alto. Il suo destino sono le luci della ribalta, e in poco tempo lei e il suo trapezio conquistano i palchi – e i cuori – di tutta Europa. Inizialmente scettico, Walser finisce per soccombere al fascino incontenibile della Venere cockney. Un po’ già innamorato e un po’ in cerca dello scoop della vita, decide di mollare tutto e si unisce al circo. Insieme alla scalcagnata compagnia circense – capitanata da un colonnello del Kentucky e la sua fidata Sybil, una scrofa intelligentissima in grado di fare lo spelling – in viaggio attraverso la Russia vivrà mille peripezie e incontrerà i personaggi più bizzarri, in un esilarante caleidoscopio in bilico fra realtà e fantasia.
Hanno detto dell’autrice:
«Angela Carter stravolge, burla, capovolge, deride, gettando trabocchetti dappertutto, ma per lei è una sola legge a governare il mondo: la legge del desiderio».
dalla postfazione di Dacia Maraini
«I suoi libri ci liberano dalle catene, rovesciando le statue del pomposo, demolendo i templi della rettitudine. Prendono la loro forza da tutto ciò che è ingiusto, illegittimo, basso. Non hanno eguali né rivali». Salman Rushdie
«Una scrittrice raffinata dallo stile bizzarro, originale, sontuoso». Margaret Atwood
«Talentuosa e fantasiosa scrittrice. L’immaginazione di Angela Carter non ha confini».
Joyce Carol Oates
Angela Carter (1940-1992) Nata a Eastbourne, in Inghilterra, ha studiato Letteratura inglese alla University of Bristol. Eclettica, anticonformista e grande viaggiatrice, ha trascorso due anni in Giappone, per poi esplorare Stati Uniti, Asia ed Europa. Socialista e femminista, è stata una scrittrice e giornalista impegnata, per la quale l’arte era indissolubilmente legata ai temi politici. La sua poliedrica opera letteraria è nota per la contaminazione fra i generi: nelle sue pagine si mescolano in maniera brillante elementi del gotico, della fiaba, del fantastico e della commedia erotica. Oltre a Notti al circo, fra le sue opere più note figurano le raccolte di racconti Fuochi d’artificio (1974) e La camera di sangue (1979). Nel 2016 Fazi Editore ha pubblicato il suo ultimo romanzo, Figlie sagge.