Tutto troppo presto Data di uscita: gennaio 2016 pp. 224; 14,00 euro Marchio: De Agostini
Preadolescenti e adolescenti subiscono molteplici pressioni che li spingono a volere tutto e subito, a fare tutto troppo presto. Sedotti dai media e sollecitati dal mercato, si mettono a combattere contro il proprio corpo (sognandolo diverso), contro gli amici (per sembrare più grandi e migliori), contro se stessi (entrando in una spirale di comportamenti promiscui e rischiosi).
La guerra contro il corpo e la sessualizzazione precoce sono trappole molto rischiose per la salute fisica e psicologica. Questo libro fornisce a genitori ed educatori gli strumenti per capire i messaggi e gestire comportamenti che possono mettere a repentaglio il fragile equilibrio dei ragazzi in una fase molto delicata della crescita.
Alberto Pellai e Barbara Tamborini
Alberto Pellai, medico e psicoterapeuta dell’età evolutiva, è ricercatore presso il dipartimento di Scienze Bio-Mediche dell’Università degli Studi di Milano, dove si occupa di prevenzione in età evolutiva. Nel 2004 il Ministero della Salute gli ha conferito la medaglia d’argento al merito della Sanità pubblica. È autore di molti best-seller per genitori, educatori e ragazzi, tra i quali Questa casa non è un albergo (2009), ispirato alla fortunata trasmissione che per anni ha condotto su Radio24 insieme a Nicoletta Carbone, Tutto troppo presto (2015) e Girl R-evolution (2015).
Barbara Tamborini, psicopedagogista, autrice di diversi testi sull’età evolutiva, ha vinto il Premio Giovanni Arpino inediti con Aiuto! Mi sono perso a Londra (2010). Ha pubblicato Reality mamma (2012) e vari libri con Alberto Pellai, tra cui Vi lasciate o mi lasciate? Come spiegare a un figlio la separazione dei genitori (2009), Q.A.F. Quoziente autostima famigliare (2011), Perché non ci sei più? Accompagnare i bambini nell’esperienza del lutto (2011), Lasciatemi crescere in pace! (2013), I papà vengono da Marte, le mamme da Venere (2014).
Coppia anche nella vita, Alberto e Barbara hanno quattro figli: Jacopo, Alice, Pietro e Caterina.