Dopo un album d’esordio sotto il nome di Frank D. (2014) cambia il suono, cambia l’approccio vocale e cambiano i testi nel nuovo album di Ciarz dal titolo “Affunk” disponibile dal 16 gennaio su etichetta BandBackers.
Il termine Affunk (da una delle tracce dell’album) è un gioco di parole con il termine “Funk”, ma nonostante il titolo possa trarre in inganno, i generi musicali si succedono rapidamente da un brano all’altro a dimostrazione delle numerose influenze alla base del progetto.
L’intenzione nell’album è di mostrare tutti i demoni che Ciarz ha finora sviluppato e che ora riconosce: dai problemi nella gestione delle relazioni interpersonali e amorose alle problematiche razziali, dai rapporti familiari alla paura di perdere le persone a lui più vicine.
Il progetto, e il titolo, dichiarano la volontà di liberarsi dq tutti questi demoni e di intraprendere un percorso differente.
L’album “Affunk” è anticipato in radio dal singolo “Fumo” feat Quinto. Il brano si rivolge, come dice Ciarz: “Ai miei più grandi e frequenti demoni recenti. Il video che accompagna il singolo determina un valore aggiunto perché offre l’antidoto a chi è assalito da demoni come i miei: non fare niente, non dargli importanza, capire che più che muri sono miraggi, passarci attraverso e rendersi conto che sono solo una rappresentazione mentale delle paure che abbiamo” .
La collaborazione con Quinto serve ad inserire una figura fondamentale: quella del “grillo parlante”, il “consigliere”, l’angelo custode, disposto a sacrificarsi pur di condurci alla soluzione dei nostri conflitti interni.
Breve Biografia:
Moussavou Ngoma Jean François (Palestrina, 30/01/1988), meglio conosciuto come Ciarz (o Frank D.) è un cantautore e rapper italiano nato nella provincia di Roma, da madre Capoverdiana e padre Gabonese (rispettivamente di religione cristiano cattolica ed evangelista).
Nella sua musica influenze di ogni genere: i genitori sono nati in Africa, Ciarz in Italia. Impara a destreggiarsi con il suo primo strumento, la chitarra, all’età di 8 anni. Cresce con il pop e il rock italiano e internazionale finché non scopre il Rap a 10 anni. Scrive il suo primo testo a 13 anni e da allora ha militato in varie formazioni (H.H. project, FQC) continuando sempre in parallelo a coltivare progetti personali.
Dopo un album d’esordio sotto il nome di Frank D. (2014) cambia il suono, cambia l’approccio vocale e cambiano i testi nel nuovo album “Affunk”. Con questo nuovo lavoro riscopre un nuovo se stesso, impersonificato da Ciarz, che suona moderno pur mantenendo un occhio alle origini, sia musicali che sanguigne.
Tracklist “Affunk”
1 – Hey tu
Rappresenta l’inizio di questo percorso, ma è in realtà l’ultima traccia scritta per “Affunk”. Si tratta di un’analisi, del tutto personale e per nulla oggettiva, della discografia internazionale.
2 – Solo un fatto
Questa traccia è come un quadro che raffigura una fase della vita che finisce. In questo modo Ciarz si dà la possibilità di prendere una nuova tela e iniziare un nuovo disegno.
3 – Nigga funk
Con questo pezzo Ciarz cerca di provocare una reazione nell’ascoltatore. Ciarz si diverte ad immedesimarsi in due personaggi. Nella prima e terza strofa interpreta un ragazzo di colore che, per reazione all’essere stato vittima di razzismo in giovane età, perde il senno e cerca di diventare un membro del moderno KKK (truccandosi le parti del viso che si intravedono dal classico cappuccio bianco per non sembrare di colore) con l’intento di ripristinare la repressione etnica.
Nella seconda strofa invece interpreta Frank D., cioè il suo alter ego, che cerca di convincerlo a ragionare meglio sulle sue azioni.
Il testo è liberamente ispirato a “Mississippi Burning – Le radici dell’odio” un film del 1988, diretto da Alan Parker e interpretato da Gene Hackman e Willem Dafoe, che racconta l’assassinio degli attivisti per i diritti civili del Mississippi.
4 – Non mi spostate più
Con questa canzone Ciarz mostra una delle sue debolezze: il subire l’influenza degli altri, delle persone vicine.
5 – Non c’è problema
Una delle passioni di Ciarz: Analizzare personalità che incontra per strada, al cinema, nei giornali o in un buon libro e immedesimarsi in esse. In questo caso Ciarz immagina di entrare nel corpo di una giovane donna, sposata con un uomo oppressivo ed egocentrico. Vive ed analizza i suoi sentimenti, le sue paure e le suo speranze giungendo alla più tragica delle soluzioni al problema. Perché in fondo, come dice spesso al marito che la offende, “non c’è problema”.
6 – Fumo (feat. Quinto)
Un po’ di spocchia vecchio stile hip hop su una produzione che è a cavallo tra la trap, il rock e il pop.
7 – Affunk
La traccia che dà il titolo all’album. Rappresenta tre situazioni particolari in cui Ciarz si è trovato.
8 – Tutti a scuola
Un balzo nel passato, agli anni della scuola superiore: un mercato “a cielo chiuso” di giovani standardizzati nello stereotipo del “coatto” provinciale di periferia. Un personale sfogo sulla frustrazione di quegli anni di vissuto alienato e alienante.
9 – Andrà tutto bene
Un brano liberamente ispirato ad un racconto breve contenuto nel romanzo di John Grisham “Ritorno a Ford County”. Vede un condannato a morte che non accetta e non ammette a se stesso e alla sua famiglia, a pochi giorni dall’esecuzione, la sua condanna a morte per omicidio.
10 – Cosa sogni (feat. Serena di Mambro)
Durante il periodo di scrittura di questo album Ciarz si è innamorato di una ragazza. Questa canzone racconta questa breve e intensa storia d’amore. Tutto diventa ad alta intensità in un’esplosione di sentimenti incontrollati.
11/12 – Claudia Io + Claudia Lei
Il brano finale è una dedica ad una cara amica che ha saputo dimostrare come il problema “non sia il problema, ma il tuo modo di reagire ad esso.”