Esiste la libertà? Ci possiamo definire liberi nella quotidianità che viviamo? E siamo sicuri di essere intrappolati in una vita che sempre più spesso non ci appaga. La felicità spesso sembra solo un sogno lontano o peggio ancora un’utopia e ci sentiamo prigionieri delle scelte che la vita sembra aver compiuto su di noi. Ma se, al contrario, fossimo realmente noi gli artefici del nostro destino ed avessimo scelto consapevolmente la strada che ora stiamo percorrendo cambierebbe qualcosa? Il senso di separazione o peggio ancora i giudizi che indirizziamo agli altri siamo certi che non siano profondamente parte di noi? Su questi e moltissimi altri temi questo breve libro di Sonia Lucchini, Naturopata, Riflessologa Kineseologa è molto altro, pone un riflettore e offre spunti per riflettere. Frutto di una canalizzazione, tenta di dare risposte semplici su temi di interesse universale indicando modi possibili per riprendere il timone della propria vita partendo dall’eliminazione dei pensieri limitanti. Una lettura che riporta l’uomo al centro con il proprio libero arbitrio e che in modo dolce ma deciso prova a responsabilizzare l’individuo circa le proprie scelte tornando a riposizionarsi al centro del proprio destino.
