È da poco in tutte le librerie del territorio nazionale “Forgiati dalla spada”, il terzo romanzo dell’autore marchigiano Giovanni Melappioni e il primo di una serie d’ambientazione medievale pubblicato da Meridiano Zero/Odoya edizioni. Un’avvincente storia corale d’avventura e di passioni che prende il via in Francia, con un’incursione di Ademar il Leone e di Stephane di Lonbranch nei territori del nemico di sempre Ballian de l’Azur, le cui conseguenze sconvolgeranno la vita delle tre casate.\r\n\r\nDopo il successo del romanzo autoprodotto “L’ultima offensiva” e il secondo posto al premio Rai La Giara nel 2014, con la pubblicazione con Rai Eri del romanzo “Missione d’onore” nel 2015 (la cui prima tiratura è andata esaurita nell’arco di poco meno di un anno), Melappioni abbandona la Seconda Guerra Mondiale per un altro setting a lui molto congeniale, quello medievale, gettando le basi di una serie che vedrà i suoi giovani protagonisti attraversare mezza Europa e raggiungere infine l’Impero bizantino e oltre, fino ad Antiochia.\r\n\r\n“Con Forgiati dalla spada ho cercato di restituire verità storica a un periodo, quello medievale, che la cultura popolare e il cinema hanno troppo spesso semplificato o banalizzato” dice Melappioni. Che continua: “Il mio intento era quello di scrivere qualcosa controcorrente, forse meno mainstream di quanto l’attuale mercato si aspetterebbe perché nel mio romanzo non ci sono cavalieri senza macchia e senza paura ed eroi, ma uomini con tante debolezze e ambizioni non scopi non sempre virtuosi. Ho osato molto di più che con i miei precedenti romanzi, e ho cercato una vicenda complessa e ricca di personaggi che incarnano tanti aspetti dell’epoca. Non mancano figure femminili forti e volitive, perché anche se la Chiesa cercava di contenerne il potere, le donne hanno sempre trovato i mezzi per farsi valere, come dimostreranno Ildegaris e Sigalsis, spesso a scapito proprio degli uomini che le vorrebbero sottomesse e remissive”. E infine sulle fonti di ispirazione: “Le ho trovate negli studi critici svolti all’università, nei saggi e nelle letture. Credo che un lettore curioso meriti di scoprire un Medioevo più realistico di quello offerto da tanti prodotti odierni o precedenti, non per questo rinunciando al piacere della lettura e di una storia avventurosa e con qualche – spero inaspettato – colpo di scena. Anche se cronologicamente lontano dal periodo in cui è ambientato ‘Forgiati dalla spada’, credo che il miglior esperimento di raccontare il Medioevo più ‘vero’ sia stato finora quello di Pupi Avati ne ‘I cavalieri che fecero l’impresa’, un film che rivedo sempre con grande piacere”.\r\n\r\nGiovanni Melappioni è inoltre l’autore del blog “Il medievalista” (https://ilmedievalista.blogspot.it/) dove esplora curiosità e spigolature di un Medioevo molto più moderno di quanto non si pensi e sconosciute ai più. Al blog è legata la pagina Facebook, che conta già più di ottomila iscritti (https://www.facebook.com/ilmedievalista/). La pagina dell’autore sul sito dell’agenzia Scriptorama che lo rappresenta è invece https://www.scriptorama.it/giovanni-melappioni-2/\r\n\r\n