In principio fu il cinema muto, poi in sala comparve un pianista che accompagnava, con commento musicale, il film.\r\n\r\nInfine venne il sonoro.\r\n\r\nSiamo abituati da anni a grandiose colonne sonore i cui leitmotif sono nella memoria di tutti e che, solo a sentirli, ricordano subito scene ed emozioni.Tra questi c’è sicuramente il motivetto di Harry Potter che pare suonato da un carillon e immediatamente ci trasporta ad Hogwarts nel mondo immaginario creato da J. K. Rowling.\r\nLa celebre musica ideata da John Williams, che ha firmato anche le colonne sonore dei primi tre film, noto compositore che ha legato il suo nome a Guerre Stellari, Lo squalo, Fury, Indiana Jones, Jurassic Park e Schindler’s List solo per citarne alcune. Il 2 dicembre in prima Nazionale all’Auditorium Conciliazione a Roma è andata in scena una suggestiva idea. Il primo film della saga potteriana (La pietra filosofale) veniva proiettato e le parti musicali suonate in diretta ovvero la formazione di oltre 80 musicisti dell’Orchestra Italiana del Cinema, diretta da Justin Freer, ha eseguito dal vivo la straordinaria colonna sonora, in sincrono con le immagini, i dialoghi e gli effetti speciali dell’intero film proiettato su un grande schermo in alta definizione. L’evento, presentato da Marco Patrignani e Forum Music Village, con il sostegno di MIBACT e il patrocinio di British Embassy Rome, fa parte della Harry Potter Film Concert Series, un tour mondiale di Cine-concerti lanciato da CineConcerts e Warner Bros. Consumer Products che ha già fatto registrare il sold-out all’Hollywood Bowl e in tutti i più importanti teatri in cui è stato annunciato. E Roma non è stata da meno, un sold out totale dove vedeva la presenza di adulti e bambini. Maghi e streghette appassionati della saga accolti da un Harry potter e Draco Malfoy intenti a sfidarsi a colpi di bacchetta magica. L’orchestra, in un sincrono perfetto con le immagini, ha saputo far risaltare la partitura musicale in una maniera molto suggestiva che maggiormente è andata a saldarsi alle immagini e ai dialoghi sprofondando lo spettatore in una dimensione particolare che a volte al cinema viene a mancare. La musica anticipa, rincorre, segue le immagini con una vividezza assoluta data dalla presenza scenica in primo piano dell’orchestra senza distogliere l’attenzione dallo schermo salvo ricevere dei veri e propri applausi personali durante alcuni momenti della serata.\r\nUna nuova strada da percorrere riportando il cinema e la musica in un ambito innovativo come questo dei cine-cncerti che da anni stanno avendo successo in tutto il mondo.\r\n\r\nArtiolo di: Luca Ramacciotti\r\n\r\n