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Cantautrice, autrice, performer teatrale, pittrice e scrittrice, Roberta Giallo è un’artista a 360° che vanta collaborazioni con nomi importanti nel cinema e nella musica, da Pupi Avati a Lucio Dalla e Samuele Bersani oltre ad aperture a concerti del calibro di Sting. AMORE AMOR è il singolo che anticipa l’uscita del suo album L’OSCURITA’ DI GUILLAUME.
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Quali sono gli ingredienti per scegliere un singolo?\r\nDeve piacermi. Deve piacermi parecchio. Devo sentire che “ha quella cosa”… Poi, per il resto, mi faccio consigliare da persone di fiducia che sanno trattare la questione da un lato più distaccato, interpretando meglio cosa potrebbe piacere al pubblico…
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Cosa non deve mai mancare in un brano che ascolti e in uno sche scrivi?\r\nL’esserne ispirata e essere ispirata. Non ascolto ciò che non mi fa “viaggiare”, ciò che non mi trasporta altrove; così come non scrivo se non viaggio mentre scrivo, perché altrimenti non potrei trasportarvi!
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A quali modelli musicali guardi?\r\nNon ho modelli, ho fonti d’ispirazione. Sono tanti, ma tanti tanti.
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Ne cito qualcuno, senza essere esaustiva: Beatles, Lucio Dalla, Piaf.
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Quali suggestioni contiene il tuo ultimo lavoro discografico?\r\nSuggestioni antiche e moderne. È un album senza tempo. Pop, poetico e minimale. Non saprei dire cosa può generare in chi l’ascolta, ma credo possa far viaggiare molto con la fantasia. È un disco estremamente ispirato, un disco che racconta un capitolo della mia vita, con luci e ombre, misterioso come il suo titolo, “L’Oscurità di Guillaume”…
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Come si racconta il presente?\r\nVivendolo e scrivendolo subito, mentre lo si vive!
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Cosa vorresti per la tua musica?
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Vorrei che arrivasse a tutti i cuori a cui deve arrivare, che li aprisse. Vorrei che questi cuori le si affezionassero e che la ricordassero per sempre.
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Vorrei sempre riuscire ad essere ispirata e autentica e quindi scrivere musica autentica e ispirata.
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Vorrei continuare a vivere di musica e per la musica, senza compromessi difficili da digerire.
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Lo so, chiedo molto, ma è la verità…
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Intervista di: Matilde Alfieri
