Quali sono gli ingredienti per scegliere un singolo?
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Dipende dal fine commerciale, progettuale o concettuale. Personalmente, per il mio singolo di lancio: “A Roma mi dimenticherai” ho scelto in base a degli eventi particolari che hanno portato alla nascita del concept album “Amanti Eroi”. Solo dopo le prime demo del singolo è nata l’idea e l’energia necessaria per creare l’album.\r\nIn questo caso, il singolo è stato scelto in quanto simboleggia per il sottoscritto, la scintilla che ha dato vita a tutto il resto.
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Cosa non deve mai mancare in un brano che ascolti e in uno che scrivi?\r\nLa capacità di emozionare, sia in quello che ascolto che in quello che scrivo. E’ l’ingrediente che sta alla base del mio modo di fare e d’intendere musica, se riesci a far emozionare l’ascoltatore col tuo brano vuol dire che gli sei entrato dentro, vuol dire che hai creato una condivisione di sentimenti, ricordi e pensieri. Questo crea una forte intimità tra persone che spesso nemmeno si conoscono e si ritrovano lì, nella canzone, è meraviglioso.
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A quali modelli musicali guardi?\r\nAmo Nick Cave, il suo modo di essere così viscerale, mi distrugge. Ho avuto anche la fortuna di vederlo dal vivo con i The bad seeds, a Roma durante il tour di “Push the sky away”. Oltre allo spettacolo fantastico è stata una grande lezione di musica. Ma Nick Cave non è l’unico, adoro Tom Waits, Cat Power, Damien Rice, Sigur Ros, Mogwai, Nine inch nails, Gregory Alan isakov. Degli italiani ho come modello Umberto Maria Giardini, Diaframma, Litfiba, Giorgio Gaber, Piero Ciampi, Luigi Tenco, Lucio Battisti, l’officina della camomilla, Ermal meta e i suoi “La fame di camilla”. Forse mi sono dilungato troppo…
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Quali suggestioni contiene il tuo ultimo lavoro discografico?
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In ‘Amanti Eroi’ è una ragazza la suggestione di tutto. Una storia lunga e platonica, che vive le sue tappe schiacciate da silenzi, paure, ansie, aggrappandosi a questa incapacità dei due di separarsi definitivamente.
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\r\nCome si racconta il presente?\r\nSono molto soddisfatto del mio inizio. Sto lavorando a tante cose che riguardano ‘Amanti Eroi’: dalla sponsorizzazione ai prossimi singoli, dalle prossime sorprese ai live. Sono immerso totalmente nel progetto anche emotivamente e penso che lo sarò ancora a lungo. Non vedo l’ora di poter suonare ‘Amanti Eroi’ live in più posti possibili.\r\n\r\nCosa vorresti per la tua musica?\r\nL’opportunità di raccontarsi sempre e ovunque.\r\n\r\n \r\n\r\nIntervista di: Lucrezia Monti