In libreria dal 10 giugno
Autore di grande successo in tutti i mercati di lingua inglese, Ian Rankin è uno dei grandi nomi della letteratura gialla contemporanea: tradotto in 36 lingue, sempre ai vertici delle classifiche inglesi, è l’inventore di uno dei personaggi più amati del noir internazionale, John Rebus, la cui serie totalizza da sola il 10% delle vendite dei gialli nel Regno Unito e da cui sono state tratte quattro serie televisive.
John Rebus è un detective dalla personalità affascinante: poliziotto irascibile, testardo, solitario, dolorosamente umano. È un uomo fuori moda, ama la musica pop, spesso associando a canzoni pop degli anni ’60 i casi che si trova a risolvere. Con John Rebus, Ian Rankin inventa uno dei più brillanti «detective di carta» e al tempo stesso, ci offre il ritratto di una città, Edimburgo, complessa e perfettamente ricostruita, che trascende la semplice ambientazione thriller, fornendo un quadro intransigente della Scozia, della sua corruzione, della sua povertà e della sua criminalità organizzata.
Il romanzo si apre con la morte di Lord Milton, la figura più importante nella galassia della giustizia scozzese, colpito alla testa e poi strangolato nel suo studio. Incaricata delle delicate indagini è Siobhan Clark, già allieva dell’ispettore Rebus, ormai in pensione. Quando qualcuno tenta di sparare a Big Ger Cafferty, nemesi dello stesso Rebus, Siobhan fa intervenire il suo ex capo. Il boss accetta infatti di collaborare con la polizia solo a patto di poter parlare con Rebus.