Suore assassine, appassionati di tirwatching, trafficanti di animali, improbabili ladri di gratta e vinci, eredità inaspettate. Storie di gelosia estrema, violenza, amore immortale, che appassionano fin dalla prima riga e producono un rumore sordo nel cuore di chi legge.\r\nRacconti che ci tengono sospesi tra l’insita crudezza della natura umana e la purezza dei sentimenti più autentici, svelando il dietro le quinte della nostra società e delle maschere che ci cuciamo addosso ogni giorno.\r\nSono lo sguardo dell’autore, la sua capacità di osservare, l’agilità nel cambiare prospettiva a plasmare trame essenziali, limpide e potenti.\r\nSimone Innocenti dimostra di saper rimanere in equilibrio tra l’essenzialità linguistica e una fantasia irrefrenabile, impregnata di ironia e senso dell’assurdo.\r\nSimone Innocenti si occupa di cronaca nera e giudiziaria in Toscana.\r\nHa scritto per La Nazione, Il Giornale della Toscana, l’Avvenire, l’Espresso e Sette. Suoi articoli sono comparsi su Monsieur e su Gnosis.\r\nAttualmente lavora a Il Corriere Fiorentino, dorso regionale del Corriere della Sera. Il 16 gennaio 2012 ha diffuso, in anteprima mondiale, il file audio “Vada a bordo, cazzo!”. In passato, oltre ad avere fondato e diretto un trimestrale di satira locale, il Volo del Ciuco, è stato marionettista.\r\n
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Simone Innocenti
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Puntazza
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2016, pp. 102, isbn: 9788867701148, € 13,00
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Fonte: https://www.lerudita.it