20 anni fa usciva Woobinda, un libro che influenzò tutta una generazione di giovanissimi. Nacquero i Cannibali. Poi arrivò il delitto di Novi Ligure, Erba, l’euro, l’Europa, il disastro della politica, la fame.\r\n\r\nAnteprima mondiale racconta questa realtà che in questi anni ha mangiato tutte le speranze. E’ un libro tragico, ma fa ridere, tantissimo. Aldo Nove è il più comico tra gli scrittori tragici.\r\n\r\nBuona lettura, Alba Donati\r\n\r\nIn libreria il 12 maggio\r\n\r\nAldo Nove\r\n\r\nAnteprima mondiale \r\n\r\nWoobinda 1996 – 2016\r\n\r\n\r\nLa Nave di Teseo, Collana Oceani, pag. 148, € 14,00\r\n\r\nVenti anni dopo il successo di Woobinda (1996), forse il più importante caso editoriale degli anni Novanta dello scorso secolo, Aldo Nove ritorna con Anteprima mondiale. Un decennale in cui tutto è cambiato senza tradire le profetiche premesse che infiammarono allora pubblico e critica.\r\n\r\nNove illustra un mondo cambiato per sempre, giunto oggi a un punto di saturazione, e gioca la carta più difficile: la compresenza di cinismo e compassione nei confronti di una deriva che non salva nessuno, se non un residuale senso umanistico a cui ancorare le proprie speranze. Anteprima mondiale fa ridere e spaventa allo stesso tempo. E’ horror e, paradossalmente, costantemente comico.\r\n\r\nAldo Nove, narratore, poeta e autore teatrale, è nato a Viggiù nel 1967. Il suo esordio narrativo risale a Woobinda e altre storie senza lieto fine, Castelvecchi (1995). Da sempre appassionato del mondo della canzone, ha curato rubriche musicali per diverse riviste del settore. Tra i suoi ultimi libri, il romanzo La vita oscena (2010), il volume Giancarlo Bigazzi. Il geniaccio della canzone italiana (2012) e il romanzo Tutta la luce del mondo (2014).