\r\n\r\n“Se vuoi farmi felice un giorno dammi da mangiare, ma insegnami a coltivare un orto se vuoi farmi felice tutta la vita”. Con questo assunto si apre un prezioso volume che ha in sé il primato di essere la prima pubblicazione tradotta in italiano dedicata all’orticoltura biodinamica, un metodo ecologico di trattare la terra che ha in altri paesi come la Germania, la Svizzera e la Francia una ben più ampia diffusione e considerazione. In Olanda è addirittura lo stato ad insegnare questo metodo sostenibile di agricoltura che è in grado di assicurare cibo sano, genuino e di certo non in quantità inferiore rispetto a quello ottenibile con trattamenti chimici. Perché allora non cominciare a capirne qualcosa di più, perché non imparare a coltivare da soli un piccolo orto per provvedere alle necessità della propria famiglia? Partire dallo studio del terreno e delle caratteristiche atmosferiche della propria zona è fondamentale per comprendere quando e come lavorarlo e quali varietà piantare e come, anche solo per garantirsi un autosostentamento parziale magari recuperando quei terreni dismessi e abbandonati nelle città che sempre più spesso vengono messi a disposizione di cittadini desiderosi di coltivarli. Zappare e vangare, sarchiare, rincalzare e pacciamare vengono descritte ad arte, ma anche l’annaffiatura e l’uso degli arnesi più adatti diventano pratiche a disposizione di chi voglia di impiegare il proprio tempo lavorando la terra. Un libro utile, da leggere e rileggere, pieno di informazioni che sembrano ormai perdute nelle pieghe del tempo e che invece oggi più che mai ci indicano una nuova via per recuperare, almeno in parte, la nostra indipendenza.\r\n\r\n \r\n\r\nManuale di orticoltura biodinamica\r\n\r\nEhrenfried Pfeiffer – Erica Riese\r\n\r\nTraduzione di: G.Pucci\r\n\r\nLibreria Editrice Fiorentina\r\n\r\n \r\n\r\nArticolo di: Cinzia Ciarmatori