“Ritardatari, disordinati e burloni…Un progetto con un nome da solista nato da Samuel Holkins che con il tempo trova nella sua tortuosa strada Gianluca alle chitarre, Vince al basso e Max alla batteria. Tra di loro non esiste complicità e accordi sul da farsi, non fanno bei concerti, non registrano album e singoli di successo. La sala prove é meta spesso di barzellette, é umida e dai microfoni è facile prendere la corrente.”\r\n\r\n \r\n\r\nPerché creare Samuel Holkins?\r\n\r\nLa musica nel mio modo di intenderla nasce come bisogno di esprimersi. Un modo di trasformare i propri pensieri in qualcosa di eterno…sono partito con un idea da solista ma spesso siamo una vera e propria band … alla fine nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma. Samuel Holkins come insegna il nostro nuovo mondo può essere tutto o niente dipende solo da cosa vive intorno a noi .\r\n\r\nQuanto l’ironia fa parte di questo progetto?\r\n\r\nSono una persona che non ama prendersi troppo sul serio e in egual modo anche la vita va vissuta sempre con una filosofia ironica…anche perché le cose più belle sono proprio lo stare bene, ma lo sono anche lo spirito del rock n roll che racconta magari episodi o storie non proprio idilliache ma con una vena sarcastica…\r\n\r\nChi è Il Santo?\r\n\r\nSiamo tutti dei Santi non credete? Tutti gli uomini di potere hanno questa splendida aura da persone oneste e per bene …ma dietro spesso sono tutto il contrario. I più feroci assassini e delinquenti in cuor loro credono di essere dei “ Santi” di fare le cose giuste…forse siamo tutti dei santi Juda.\r\n\r\nQuali sono le difficoltà che avete incontrato, se ne avete incontrate, nel farvi conoscere?\r\n\r\nLe Difficoltà sono le stesse che può trovare un qualsiasi artista emergente che crea musica inedita, ma tutto sommato non ci possiamo lamentare chi lavoro sodo ha sempre delle soddisfazioni piccole o grandi. Per chi intende la musica come un bisogno non cerca solo fama è successo ma solo poter continuare il proprio sogno. Quando la musica ritornerà ad essere solo musica e non business allora avremo di nuovo una realtà migliore.\r\n\r\nDall’inizio del vostro percorso musicale cosa vi ha stupito maggiormente?\r\n\r\nChe nelle piccole realtà piccole radio, piccole etichette i progetti sono accolti ascoltati ed anche premiati ma appena si sale un gradino; major o label più importanti oppure radio che sono in qualche modo legate ad altri circuiti il tuo lavoro come per magia diventa una cagata…non sei più originale non sai cantare non hai una bella voce insomma niente…però poi ci sono dei progetti con un cantante stonato che parla di nuvole di zucchero filato e tamburello che fino a ieri si esibiva solo nella sua cameretta che per volere di qualcuno che sta nel giro diventa richiestissimo tutte recensioni positive si fa tutti i migliori festival ecc…. nel giro di alcuni mesi FENOMENOOO…poi appena cambia management ritorna in cameretta… La gente nuoterà nella merda, se ci metti dentro un po’ di denaro.\r\n\r\nCosa vi aspettate da questo album?\r\n\r\nBhe in realtà non si aspetta nulla … ci piace scrivere e suonare e continueremo a farlo cercando di migliorarci grazie proprio ai lavori precedenti…di sicuro tutto quello che si fa,serve per fare il passo successivo…dunque orecchie aperte presto sentirete qualcosa di nuovo… Intanto grazie mille per l interesse vi auguriamo tanto sesso-mangiate-bevute e buona musica…meglio di cosi…….\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nIntervista di: Cinzia Ciarmatori