scelti da una giuria di esperti i sei libri finalisti, tre per la divulgazione scientifica e tre per la narrativa\r\n\r\n \r\n\r\nIl concorso di editoria ambientale per ragazzi promosso da Legambiente e da La Nuova Ecologia entra ora nella fase finale:\r\nuna giuria popolare di circa 2mila ragazzi leggerà i volumi e voterà i vincitori\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nAvvicinare i ragazzi alla lettura dei temi ambientali, e sperimentare un percorso di cittadinanza attiva dove possano essere i principali protagonisti. È questo l’obiettivo del Premio nazionale Un Libro per l’Ambiente, il concorso di editoria ambientale per ragazzi promosso da Legambiente e da La Nuova Ecologia giunto alla sua 18esima edizione. Anche quest’anno il Premio non delude le aspettative: tra gli 80 libri proposti dalle case editrici, un comitato di esperti ha scelto i sei finalisti (tre per la sezione di narrativa ambientale e tre per quella di divulgazione scientifica) che avvicinano e fanno riscoprire ai ragazzi i temi ambientali. I testi finalisti saranno, poi, proposti in lettura ad una giuria popolare di circa 2mila piccoli lettori, tra bambini e giovani tra gli 8 e i 14 anni, che con il loro voto decreteranno un vincitore per ogni sezione.\r\n\r\nQuest’anno in corsa per l’ambito premio ci sono per la sezione di divulgazione scientifica: “Che ti passa per la testa? Il cervello e le neuroscienze” di Sara Capogrossi Colognesi (Edizioni Lapis), che racconta ai ragazzi il mondo delle neuroscienze per avvicinarli ad una disciplina che ci riguarda ogni giorno ed in ogni momento della crescita. Secondo finalista è il libro a firma di Jim Ottaviani e Maris Wicks dal titolo “Primati: le amicizie avventurose di Jane Goodall, Dian Fossey e Birute Galdikas” (Il Castoro Edizioni): un testo interamente a fumetti che ripercorre la storia di Jane, Dian e Birute, tre delle più importanti scienziate del Novecento che hanno dedicato la loro vita a farci conoscere gli animali più simili all’uomo. Terzo finalista è “La lumaca era nell’orto: idee per fare della lentezza un modo di giocare”, di Roberto Papetti (foto di Stefano Tedioli, Fulmino Edizioni). Protagonista del libro è nonno Astolfo che ama occuparsi del suo orto. Il lettore pagina dopo pagina scoprirà così quel microcosmo popolato di piante e animali curato dal nonno che ama tornare alla terra.\r\n\r\n \r\n\r\nInvece per la sezione narrativa i finalisti sono: “L’Isola di Arcangelo”, di Luisa Mattia (Beisler Edizioni) che racconta la storia di due ragazzi, Kate e Gelo. Kate, 13 anni e una valigia sempre pronta per seguire i suoi genitori, mamma biologa, papà giornalista. Durante i suoi continui spostamenti la ragazza arriva su un’isola, dove vive Arcangelo (Gelo), un ragazzo 14enne che crede ancora alle favole e che vive a contatto con gli animali. Nulla è scontato su quest’isola, e quando una tragedia sta per sconvolgere tutto ci sarà da opporsi e combattere, proprio come nelle favole. Secondo finalista è il testo di David Carici dal titolo “Muschio”. (Edizioni Il Castoro), dove l’autore cerca di spiegare ai più piccoli la seconda guerra mondiale e la sua brutalità fatta di bombardamenti, paura, campi di concentramento, la ripresa della vita quotidiana e la pace, attraverso il racconto del cane Muschio.\r\n\r\nInfine c’è il libro di Laura Ingalls Wilder “La casa nella prateria” (Gallucci editore): una vera e propria avventura nell’Old wild west con la famiglia della prateria, resa celebre anche dalla nota serie televisiva. Il ricorrere di luoghi e avvenimenti legati alla natura selvaggia del vecchio ovest americano, calano il lettore in una dimensione immaginaria ed in una condizione di vita che esplora, tra fruscii del vento e canto delle cavallette, le proprie emozioni.\r\n\r\n \r\n\r\n“Il concorso Un Libro per l’Ambiente – dichiara Vanessa Pallucchi, presidente Legambiente Scuola e Formazione – è ormai un’iniziativa culturale apprezzata sia dal mondo dell’editoria verde per ragazzi sia da quello della scuola. Siamo convinti che la conoscenza ambientale passi anche attraverso la lettura, per questo da 18 anni promuoviamo e crediamo in questo progetto che fino ad oggi ha registrato sempre un buon riscontro sia nelle scuole che nelle biblioteche, in cui vengono organizzati degli specifici gruppi di lettura dei libri finalisti”.\r\n\r\n \r\n\r\nNato nel 1998, il Premio Un Libro per l’Ambiente è rivolto autori ed editori, enti pubblici e privati, centri di educazione ambientale, aziende, imprese, associazioni e scuole che abbiano editato a stampa nel triennio 2013-2015 opere classificabili in almeno una delle seguenti aree tematiche: Ambiente e Spazi di vita, Salute e Alimentazione, Educazione alla Pace, all’Intercultura e alla Legalità, Arte e Territorialità. Il premio si struttura in due sezioni: narrativa e divulgazione scientifica. I vincitori, che saranno scelti dalla giuria dei piccoli lettori, saranno decretati a maggio 2016. Chi fosse interessato a promuovere una giuria popolare di under 14 può scrivere a libro@legambiente.it\r\n\r\nFonte: Legambiente